Barella: "Recuperare un pallone è come un gol, la squadra..."
Squadra
— 28 feb 2024Il centrocampista nerazzurro si racconta nel Matchday Programme di Inter-Atalanta: con lui Lina Magull e Il Tre
Tre interviste esclusive in vista della sfida di San Siro contro l'Atalanta. ll protagonista del Matchday Programme è Nicolò Barella, che ci ha raccontato la sua storia e la sua idea di calcio:
“Recuperare un pallone per me è sempre stato come fare un gol, mi ha sempre stimolato, un po' come dare una bella palla e vedere un mio compagno andare in porta. L’esperienza e giocare partite importanti mi ha aiutato a crescere e a vivere tutto con più tranquillità rispetto al passato. Per me la squadra è la cosa più importante ed è quella che spinge tutti noi a dare il meglio, come il voler ricambiare l’affetto dei tifosi e rendere orgogliosa la mia famiglia.”
Nicolò Barella
Con il centrocampista nerazzurro, la voce di Lina Magull, da poco premiata come calciatrice del mese AIC di gennaio che si è raccontata dagli inizi agli idoli in un'intervista ricca di aneddoti e curiosità:
“Lavoro duramente per migliorarmi sia tecnicamente che fisicamente, sono cresciuta molto nelle ultime stagioni, ho affinato qualità come tecnica, intensità e creatività sul campo. Quello che mi spinge a dare il meglio è giocare per la squadra. Mi piace aiutare le mie compagne e quando ho la palla creare occasioni in area avversaria, essere pericolosa con gol o assist. Credo che sia necessario avere la giusta motivazione per vincere qualcosa e lavorare tutti per lo stesso obiettivo, per questo amo il gioco di squadra, perché ci sono persone che sono sempre pronte ad aiutarti e motivarti a dare il meglio. Il calcio è fantastico per questo”
Lina Magull
Per la rubrica "Letters to Inter", uno degli artisti di riferimento del panorama hip-hop italiano, reduce dal successo dell’ultimo album “Invisibili” e dal palcoscenico di Sanremo: Il Tre
“Mio papà è un tifoso nerazzurro sfegatato. Fin da piccolo ho visto tutte le partite con lui e mi ha trasmesso questa passione. Sicuramente l’emozione è ciò che accomuna stare sul palco come artista ed essere allo stadio ad assistere da spettatore a un big match dell’Inter. Forse la differenza è che sul palco c’è sempre un po’ di sana tensione, per cui mi preparo al meglio perché voglio che il pubblico possa divertirsi e apprezzare la mia musica al massimo, quando sono allo stadio invece mi godo lo spettacolo e mi rilasso.”
Il Tre
Nel numero anche tanti contenuti originali: video, statistiche, un quiz per mettersi alla prova e tutto quello che serve per arrivare pronti al fischio d'inizio del match.