Lautaro - Thuram, l'Inter batte la Lazio all'Olimpico e allunga
Squadra
— 17 dic 2023Grande prova della squadra nerazzurra: un gol per tempo e ennesima porta inviolata per Sommer. In classifica sono 4 i punti di vantaggio sulla seconda
Vola, Inter, vola. Vola con i gol dei tuoi attaccanti, vola con la tua difesa di ferro. Vola assieme ai tuoi tifosi, numerosi, compatti, rumorosi, instancabili. Vola e allunga, in vetta alla classifica. Lazio-Inter 0-2 all'Olimpico, tre punti che a Roma contro la Lazio mancavano dal 2018. Bella l'Inter, perché come sempre gioca con il ritmo e con l'intensità, modula i tempi di gioco, accelera nei momenti fondamentali. Lautaro Martinez è implacabile, Marcus Thuram incontenibile. Sono loro, le firme: la Thu-La a segno, firme d'autore su un match pesante, importante, che ha valore. Due gol, nessuno subito: per l'undicesima volta su 16 in campionato l'Inter chiude il match senza concedere gol. Numeri, ma anche dati di fatto emblematici. Ancora out Dumfries e De Vrij, senza Sanchez e Cuadrado, con Pavard che torna in panchina: c'è Bisseck sulla linea difensiva, mentre Darmian agisce da quinto di destra. Nella Lazio out Vecino, Luis Alberto solo in panchina. La mobilità di Immobile, le sgasate di Zaccagni, la vivacità di Guendouzi e Rovella. Non è semplice l'inizio di gara, perché la squadra di casa va forte e prova a mettere l'Inter lì, nella propria metà campo. Traiettorie da leggere, pericolose: quelle per i tagli di Immobile in area, per gli inserimenti dei centrocampisti. A turno sono Acerbi, Darmian e Bastoni a chiudere, con interventi importanti. Bisseck pensa anche alla fase offensiva, aiutando l'Inter ad alzarsi. Ecco, l'Inter: quando va in verticale, fa paura. Le corse di Thuram e Dimarco spaccano la difesa. Ma è Barella il più reattivo, quello che lancia l'assalto, continuo. La personalità dell'Inter si vede tutta al 40': ci sono attenzione, voglia, determinazione. Marusic sbaglia il retropassaggio, Lautaro si avventa sulla palla e la mette in rete. Un gol speciale, voluto e sentito. Un gol con un messaggio che vola da Roma fino all'Argentina, a Bahía Blanca, la città del Toro. Lautaro insacca il pallone, corre verso i tifosi nerazzurri, solleva la maglia nerazzurra e mostra tutto il suo dolore e il suo incoraggiamento alla sua gente: "Fuerza Bahía Blanca". Un messaggio per tutta la sofferenza patita dalla città argentina, dove una tempesta ha provocato il crollo del tetto in un centro sportivo, durante una gara di pattinaggio, provocando la morte di 13 persone.
Il bis, nella ripresa, arriva dopo 20 minuti, dopo che la Lazio ha sfogato la propria voglia di pareggiare, trovando un grande Sommer su Rovella e poco altro. Barella è feroce, sa far male, accelerando con lucidità. Quella che usa quando serve splendidamente Thuram in area: il sinistro di Marcus è chirurgico, preciso, vincente. Segna il 2-0 che scatena la festa tra i tifosi nerazzurri all'Olimpico: il rumore dei sostenitori nerazzurri è altissimo e accompagna il match fino al 96'. Minuti ricchi di sostituzioni, occasioni per il tris - Mkhitaryan trova due miracoli di Provedel - e un rosso, per Lazzari, che lascia la Lazio in 10 negli ultimi minuti. Bella, Inter, bella come la classifica.
LAZIO-INTER 0-2 | TABELLINO
Marcatori: 40' Lautaro (I), 66' Thuram (I)
LAZIO (4-3-3): 94 Provedel; 29 Lazzari, 15 Casale, 34 Gila, 77 Marusic; 8 Guendouzi, 65 Rovella (32 Cataldi 75'), 6 Kamada (10 Luis Alberto 65'); 7 F. Anderson (19 Castellanos 80'), 17 Immobile, 20 Zaccagni (9 Pedro 75'). A disposizione: 33 Sepe, 35 Mandas, 3 Pellegrini, 4 Patric, 5 Vecino, 23 Hysaj, 26 Basic, 46 Ruggeri. Allenatore: Maurizio Sarri.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella (16 Frattesi 70'), 20 Çalhanoglu (21 Asllani 89'), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (30 Carlos Augusto 70'); 9 Thuram (8 Arnautovic 78'), 10 Lautaro (14 Klaassen 89'). A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 5 Sensi, 28 Pavard, 42 Agoume, 44 Stabile. Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammoniti: Thuram (I), Barella (I), Casale (L) Espulso: Lazzari (L) all'87' per proteste Recupero: 4' - 6'.
Arbitro: Maresca. Assistenti: Passeri-Garzelli. Quarto ufficiale: Rapuano. VAR: Di Paolo. Assistente VAR: Gariglio.
IL RICORDO PER SINISA MIHAJLOVIC
Tributo dell'Olimpico, prima del match, in ricordo di Sinisa Mihajlovic, scomparso il 16 dicembre 2022.