Lautaro, 14 gol in Champions come Adriano: "Traguardo bellissimo"
Squadra
— 23 gen 2025Il gol del capitano nerazzurro regala all'Inter la vittoria sullo Sparta Praga e il quarto posto dopo 7 giornate nella Fase Campionato della UEFA Champions League
Un gol bellissimo, un gol pesantissimo. Il capitano dell'Inter, il numero 10, il trascinatore. Dopo la prodezza con l'Empoli, un'altra magia. Sempre pesantissima. Lautaro Martinez: dopo 12 minuti il gol che ha deciso la sfida contro lo Sparta Praga. L'assist al bacio di Bastoni, la coordinazione per il colpo volante, per il gol. Bellissimo e decisivo, un classico per il Toro.
Un gol che ridisegna classifica e ritocca statistiche. Il numero 140 di sempre con l'Inter (a tre lunghezze da Benito Lorenzi), soprattutto il numero 14 in UEFA Champions League. Un numero speciale: 14 sono stati i gol di Adriano con l'Inter in Champions League, fino a oggi il miglior marcatore nerazzurro di sempre nella competizione.
Le statistiche sono chiare: Lautaro sale a 14 gol in 51 presenze in Champions League con l'Inter, raggiungendo dunque Adriano in testa alla classifica dei marcatori di tutti i tempi per l'Inter nella competizione. Andando nel dettaglio: Adriano oltre ai 14 gol in Champions League ha segnato anche 4 reti nei preliminari della competizione. Il bilancio: per Lautaro 51 presenze e 14 gol in UEFA Champions League. Per Adriano 30 presenze e 18 gol, un conteggio che considera anche 4 presenze e 4 gol nei preliminari. Passando alla Coppa dei Campioni, Sandro Mazzola somma 38 presenze e 17 gol nella competizione.
Numeri da brivido, numeri nerazzurri, che Lautaro ha commentato nel post-partita.
“14 gol come Adriano in Champions è un traguardo dal significato bellissimo, perché questa è una competizione in cui hanno fatto tanto bene i grandi giocatori della storia dell'Inter. Questo è un numero importante, devo continuare a lavorare per raggiungere obiettivi e conquistare tutto quello per cui si gioca. La partita con lo Sparta: loro non avevano nulla da perdere, nel primo tempo abbiamo palleggiato tantissimo e siamo stati bravi, poi abbiamo concesso qualcosina a loro e dobbiamo migliorare su questo, perché è così da inizio stagione. Il gol? Mi sono sfilato dal limite dell'area per provare questa giocata, poi Bastoni ha messo il cross sul secondo palo e io ci sono arrivato. Cosa è cambiato nel mio rendimento? Ho lavorato di più, è quello che ho imparato da mio padre che giocava a calcio: quando le cose non vanno bene bisogna abbassare la testa e impegnarsi ancora di più. Ho lavorato il doppio, ma anche quando le cose non andavano bene ho sempre giocato per i miei compagni e per la squadra: sono contento, devo continuare su questa strada. Pensando alla Champions League: manca ancora un passettino per entrare nelle 8, dobbiamo finire a San Siro con il Monaco. ”
Lautaro Martinez
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