Juventus - Inter, la storia infinita: il gol - Scudetto di Mazzola, l'implacabile Cruz e la rete di Calhanoglu
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— 24 nov 2023Le vittorie nerazzurre a Torino: Meazza, Nyers, Suarez, Sosa e Milito tra i protagonisti
Hanno lasciato il segno nella sfida più sentita e sul campo più ostico, quello sul quale l'Inter ha vinto 16 volte nella sua storia. Sono nomi che tratteggiano tutta la storia nerazzurra, dalle prime sfide del calcio degli albori fino a quelle più recenti. Scorrendo gli Juventus-Inter si leggono nomi pesanti: Ermanno Aebi, Giuseppe Meazza, Amedeo Amadei, Istvan Nyers, Luis Suarez, Sandro Mazzola, Ruben Sosa, Julio Cruz, Diego Milito fino ad arrivare a Hakan Calhanoglu.
Sono 180 le sfide in Serie A (dal 1929/1930) tra Juventus e Inter: il bilancio vede i bianconeri in vantaggio con 87 vittorie, 45 pareggi e 48 successi nerazzurri. A Torino dal campionato a girone unico l'Inter ha vinto in 11 occasioni, a cui si aggiunge la vittoria a tavolino del 1983 (3-3 sul terreno di gioco, partita assegnata all'Inter in seguito agli scontri prima del match con assalto al pullman della squadra nerazzurra, che provocò il ferimento di Marini).
Nel 1930 l'Inter conquista lo Scudetto nella prima stagione del girone unico. Lo fa con Arpad Weisz in panchina e con Giuseppe Meazza capocannoniere. I nerazzurri vincono a Torino 2-1 grazie proprio a Meazza e a Visentin.
"La partita è stata di quelle che piacciono ai buongustai del calcio: piena di brio, disputata con ardore dall'inizio alla fine, ricca di azioni stilisticamente pregevoli e senza eccessive rudezze, fatta eccezione per due o tre episodi che il povero Lorenzi certo ricorderà con poco entusiasmo soprattutto se i dolori negli stinchi si saranno fatti sentire anche dopo l'incontro".
Inizia così l'articolo del Corriere della Sera del 5 novembre 1948, il giorno dopo Juventus-Inter decisa dal gol di Amedeo Amadei, con un tiro in diagonale da 20 metri. Una sfida giocata di giovedì e conquistata dai nerazzurri.
Tre anni più tardi è Istvan Nyers a lasciare il segno: doppietta in Juve-Inter 0-2. Il titolo del Corriere non lascia dubbi: "Imperioso gioco nerazzurro".
Negli Anni 60 l'Inter vince per tre volte sul campo della Juventus. Lo fa con marcatori celebri e altri meno rinomati. Nel 1961 è Hitchens, il primo inglese della storia nerazzurra, ad aprire le marcature nel 4-2 finale che vede i gol anche di Suarez e di Lorenzo Bettini, con una doppietta decisiva nel finale.
Nel 1963 uno degli Juventus-Inter più dolci della storia nerazzurra, quello che di fatto (anche se non aritmeticamente) consegna l'ottavo Scudetto ai nerazzurri, il primo dell'era Moratti. Juve-Inter, si lotta per il primo posto. Lo si fa a Torino il 28 aprile e l'Inter di Herrera vince grazie a un gol di Sandro Mazzola.
"Una superiorità che non si discute". "L'Inter ora è campione". Le parole di Herrera che suonano tanto interiste: "Siamo riusciti a vincere anche giocando in otto e mezzo".
La vittoria sul campo bianconero porta l'Inter a +6 a tre giornate dalla fine: l'aritmetica arriverà alla partita successiva, all'Olimpico sul campo della Roma. Ma di fatto lo Scudetto si cuce sul petto dei nerazzurri quel giorno in cui Mazzola segna un gol pesantissimo e poi esce dal campo indossando una giacca di un abito fornitagli da un fotografo del Corriere della Sera: la maglia della sfida l'aveva regalata a un tifoso nerazzurro.
Nel 1965, il 16 maggio, l'Inter di Herrera batte 2-0 la Juventus a Torino. Lo fa con i gol di Suarez e di Gori (prima rete in nerazzurro). Una vittoria dal valore speciale, perché permette all'Inter di sorpassare il Milan in vetta al campionato a tre giornate dal termine. Un successo fondamentale, che dà all'Inter la spinta per vincere il nono tricolore.
Il salto è lungo, e dopo la parentesi del 1983 con la vittoria a tavolino, ci porta al 1993. Dopo 28 anni l'Inter espugna il campo di Torino. L'Inter di Bagnoli, che chiuderà la stagione al secondo posto, si impone con le reti nel primo tempo di Sosa (gran sinistro da fuori) e di Shalimov, con un dolce tocco sotto su Peruzzi dopo l'assist di Fontolan.
Negli anni 2000 è Julio Cruz il castigatore per eccellenza della Juventus. Ne segnerà 7, tra campionato e Coppa Italia, ai bianconeri. Nel 2003 trascina l'Inter alla vittoria per 3-1, assieme a Martins. Il primo gol, su punizione, è un capolavoro. Ma in tutto il match l'Inter mette pressione ai bianconeri, tornando vincitori dal Delle Alpi.
Nel 2005 sempre Cruz, con un meraviglioso colpo di testa a regalare lo 0-1.
Da un argentino all'altro: Diego Milito è stato il protagonista di un successo storico. L'Inter vince 3-1 il 3 novembre 2012 allo Juventus Stadium imponendo ai bianconeri la prima sconfitta della storia nel nuovo impianto. Dopo il gol di Vidal, l'Inter nella ripresa si scatena. Milito segna due volte, nel finale Palacio corona il 3-1.
Infine l'ultimo successo nerazzurro, arrivato nella stagione 2021/22. Il primo anno di Simone Inzaghi sulla panchina dell'Inter è stato segnato da quattro sfide contro la Juventus, tra le quali la finale della Supercoppa Italiana e della Coppa Italia, trofei conquistati dall'Inter contro i bianconeri. In campionato, Inter e Juventus pareggiano a San Siro, ma a Torino i nerazzurri tornano a vincere dopo quasi 10 anni. In una partita combattutissima e in bilico fino all'ultimo decide il rigore perfetto di Hakan Calhanoglu.