UCL, Inzaghi: "Testa e lavoro di squadra per fare la differenza"
Squadra
— 21 feb 2023Appuntamento mercoledì alle 21:00 a San Siro per l'andata degli ottavi di finale di Champions League
Torna la Champions League e l'Inter si prepara per affrontare il Porto nella sfida valida per l'andata degli ottavi di finale della competizione. A presentare il match nella conferenza stampa di vigilia Mister Simone Inzaghi:
Che cosa dovrà metter in campo la squadra domani? "Sappiamo l’importanza di questo ottavo, nel nostro percorso abbiamo fatto partite di questo tipo come l’anno scorso contro il Real Madrid e il Liverpool o quelle di quest’anno contro Barcellona e Bayern. Sono partite molto impegnative, dovremmo fare una grande gara soprattutto di testa perché ci saranno sicuramente delle difficoltà e dovremmo uscirne da squadra".
Rincontri Conceição, che avversario è? Che Porto ti aspetti? "Sergio domani lo vedo con molto piacere, è stato ottimo compagno di squadra, abbiamo condiviso vittorie importanti e ora sta facendo un grande percorso da allenatore, fa grandi cose, gioca un calcio importante, fisico, tecnico. Il Porto arriva da 10 vittorie consecutive, ha giocatori di qualità, ora ha un paio di calciatori in dubbio come tutte ma lui ha dato a prescindere da tutto una grande organizzazione alla squadra".
La partita si deciderà più a Milano? "Ci sono 180 minuti, questo è il primo round e lo giochiamo davanti a nostri tifosi, servirà corsa, aggressività, determinazione sapendo che giocheremo contro un avversario di valore che contro le squadre italiane negli ultimi anni ha fatto benissimo e ovviamente speriamo di invertire la tendenza. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi, cercando di preparare la gara nei dettagli".
Con Conceição avete condiviso tanto, che consiglio potrebbe dargli? Siete simili? "Siamo due allenatori abbastanza giovani, questa è la similitudine, l’ho incontrato a Roma qualche tempo fa, lo rivedo con grande piacere, poi per le scelte professionali sceglierà nel modo migliore per lui".
È il tuo terzo ottavo da allenatore, come ti avvicini alla sfida? "Sono partite internazionali, un ottavo è diverso da una partita di qualificazione, lì sono 6 sfide, qui andata e ritorno. Sappiamo della difficoltà che troveremo nell’avversario, siamo abituati a fare queste partite. Il Porto viene da 10 vittorie consecutive ma troverà un’Inter che sta bene, in salute, che vuole giocarsela nel migliore dei modi".
Ha già scelto la coppia attacco? "Ci sono diversi dubbi, l’allenatore deve scegliere giornalmente e cercando di fare sempre il meglio per l’Inter".
C’è una favorita in questo ottavo? "Non sono bravo nei pronostici, affrontiamo una squadra di valore che rispettiamo molto e che riesce a giocare spesso queste partite. È una squadra tecnica, fisica, con tanta qualità in tutti i reparti. Bisognerà prestare massima attenzione".
Cosa vi hanno dato le esperienze fatte con squadre importanti? "Anche l’anno scorso è stata una grande palestra il doppio confronto con il Liverpool con qualche rammarico proprio per l’andata a San Siro, ma sono partite che fanno crescere".
Arrivare ai quarti che traguardo sarà? "Io spero sempre ella crescita della squadra, affrontiamo l’ottavo con grande fiducia, l’abbiamo conquistato con un percorso incredibile, ora siamo lì, l’abbiamo voluto con tutte le forze e ce lo giocheremo al meglio".
Che Inter dobbiamo aspettarci domani? "Ci saranno diverse fasi della partita, il Porto è una squadra che in alcuni momenti ti viene a prendere, in altri ti aspetta di più. Dobbiamo avere una strategia chiara in testa e poi vedere in base ai momenti della partita".
Cosa chiedi a te e alla squadra in questa parte di stagione? "Un miglioramento continuo, è un lavoro che va avanti nel tempo, si cerca sempre di migliorare e i ragazzi mi hanno sempre dato grande disponibilità. Ci siamo tolti grandi soddisfazioni ma dobbiamo continuare a crescere, c’è ambizione, che è la cosa più importante".
Come si fa a rimanere concentrati 90 minuti domani? "Ci servirà cuore e testa, in certe partite la testa fa la differenza. In gare di questo livello ci saranno sempre difficoltà ma dovremmo superarle insieme ed essere squadra. Il Porto è una squadra che lavora molto insieme, ci vorrà grande lavoro di tutti".
Il Porto ha tanti giocatori che saltano l’uomo...l’Inter meno. "Sappiamo che siamo carenti in questa statistica ma è una caratteristica su cui stiamo cercando di lavorare nel migliore dei modi".
Come vede Lukaku e Brozovic? "Stanno molto bene fisicamente, stanno recuperando. Brozovic è stato fuori tantissimo, adesso sta alzando il suo minutaggio, con l’Udinese ha fatto 65 minuti nel migliore dei modi. Lukaku ha già più partite nelle gambe, sta migliorando e ci sta mettendo grande impegno. Per loro come per gli altri domani si cercherà di fare le scelte migliori per l’Inter. Chi non partirà dal primo minuto sarà utile a gara in corso perché i minuti finali sono quelli più importanti, quando le squadre si allungano e liberano spazi".