Calcio e istruzione: il campo come scuola di vita
Inter Campus
— 9 set 2024Inter Campus promuove l’educazione dentro e fuori dal terreno di gioco
Il “Ricatto Etico” di Inter Campus nasce nel 1997: in un paese - il Brasile - dove il tasso di abbandono scolastico era tanto alto da diventare un tema sociale, dove spesso i genitori erano (e sono) i primi detrattori alla presenza in classe dei loro figli, era arrivato un progetto che insegnava e faceva divertire, a patto che si presentasse la pagella con buon voti.
L’idea ha funzionato così bene che a 30 anni di distanza siamo ancora lì. E la stessa leva è stata usata in altri ambiti, come la prevenzione al consumo di sostanze,in contesti di vulnerabilità e violenza. Come allora, anche oggi chi vuole partecipare a Inter Campus deve essere una persona esemplare a scuola, in casa e nella sua vita di tutti i giorni.
Adesso le aule sono più piene, i primi partecipanti hanno ormai una famiglia loro, a volte dei figli che giocano con addosso la maglia dell’Inter. Il ciclo continua: ci raccontano di quanto sia stato importante avere avuto una motivazione in più per studiare, in situazioni di abbandono o scarso appoggio da parte dei loro genitori. Non solo: gli allenamenti nerazzurri hanno sempre avuto una forte connotazione socio-educativa, incentivando la formazione di relazioni durature, come amicizie, e proponendo esercizi specifici per tenere la mente attiva. Matematica, geografia, logica: senza accorgersi in Inter Campus si studia con un pallone tra i piedi, esattamente come in aula.
Nei giorni in cui migliaia di bambini e bambine rientrano a scuola dopo la pausa estiva, l’augurio più sincero è che l’educazione possa essere il punto di partenza nella costruzione del proprio futuro. La cultura permette di valorizzare e rispettare le diversità, coltivando il rispetto in una società più consapevole.