Inter, sei uno spettacolo: super Thuram e Barella, poker all'Atalanta
Squadra
— 30 ago 2024Impressionante prova di forza dei nerazzurri: autorete di Djimsiti, gol straordinario di Barella e doppietta di Thuram
Ribolle San Siro. Una pentola a pressione, caldissima. Non c'è modo di arrestarla: la temperatura schizza, alimentata da undici indemoniati sul terreno di gioco. Non è importante l'avversario: la vittima è designata, ancor prima di cominciare. Perché non ci sono barriere che possono limitare questa squadra: semplicemente ingiocabile, in serate come questa. L'Inter vince 4-0 contro l'Atalanta ma quello che lascia al pubblico di San Siro e non solo sono una dimostrazione di forza, di potenza, di strapotere, davvero abbaglianti. Marcus Thuram, imprendibile: propizia l'autogol in avvio, colpisce un palo, segna una doppietta nella ripresa. Totale, il suo match. Dall'inizio alla fine prostra la difesa avversaria a suon di sgasate. Ma non solo: cuce il gioco, va di sponda, conquista spazi. Tutto, con il sorriso. Come quello di Nicolò Barella, che letteralmente fa esplodere il Meazza con il sinistro al volo al 10' del primo tempo con cui trafigge Carnesecchi. Un gol troppo bello, fantastico, al termine dei dieci minuti iniziali tra i più pazzeschi di sempre. In pratica, l'Atalanta non riesce nemmeno a opporsi che si trova sotto di due gol, ringraziando anche Carnesecchi che evita un passivo più pesante. Già: la partenza dell'Inter non lascia spazio a contromisure. Aggredire il match dall'inizio, farlo al meglio: a tutta velocità, cercando subito gli inserimenti di Darmian. Sfonda sulla destra, ma i palloni viaggiano lisci e vellutati. Thuram, quando infila l'assist al centro per l'autorete di Djimsiti, dà il via allo show: ma l'azione tutta che lo innesca è uno spettacolo, e ci partecipano Pavard (gran colpo di tacco) e Mkhitaryan. Quando Barella, di sinistro, inventa la rete del mese, l'Inter mette definitivamente in discesa la partita. Il gol è straordinario e costringe l'Atalanta a cercare contromisure: Sommer nega il gol a Brescianini, Retegui fallisce il tap-in. Un brivido, insomma, in una notte caldissima. La marcatura a uomo della squadra di Gasperini viene aggirata da uscite palla a terra che allungano e bucano la difesa ospite. L'Inter è maestra nel farlo: il palleggio in uscita dal pressing è armonioso, fa sfociare gioco e applausi. Tanti.
Un palo a metà ripresa, una doppietta in avvio di secondo tempo. Marcus Thuram si prende San Siro. Lo fa grazie alle sue lunghe leve, al senso del gol, alla capacità di captare il pallone nell'area avversaria. Tra il 47' e il 56' con due tocchi in area su azioni analoghe - quasi mischie - batte due volte Carnesecchi. Gioia e sorrisoni, sotto ai tifosi nerazzurri. Il bello è che l'Inter gioca a tutta anche sul 4-0. O meglio: rallenta, ma con rapide giocate trova ancora occasioni da gol. Vero, l'Atalanta prova a cercare il gol, ma l'Inter è ben messa in campo. Acerbi e Pavard confenzionano una partita perfetta, i nuovi entrati si producono in giocate spettacolari. Arnautovic prova a mandare in rete Taremi, anticipato sul più bello. Solo Inter, anche nel finale di gara. San Siro, mai domo, canta senza requie, a squarciagola. Un'Inter così bella merita tutti gli applausi, i cori, anche gli occhi lucidi sulle facce sudate.
INTER-ATALANTA 4-0 | IL TABELLINO
Marcatori: 3' aut. Djimsiti (A), 9' Barella (I), 48' e 56' Thuram (I)
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni (30 Carlos Augusto 61'); 36 Darmian, 23 Barella (16 Frattesi 79'), 20 Calhanoglu (21 Asllani 61'), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Thuram (99 Taremi 79'), 10 Lautaro (8 Arnautovic 83'). A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 Martinez, 2 Dumfries, 6 De Vrij, 7 Zielinski, 11 Correa, 31 Bisseck. Allenatore: Simone Inzaghi.
ATALANTA (3-4-2-1): 29 Carnesecchi; 15 De Roon, 19 Djimsiti, 22 Ruggeri; 16 Bellanova (2 Toloi 58'), 8 Pasalic, 13 Ederson, 77 Zappacosta (27 Palestra 79'); 24 Samardzic (17 De Ketelaere 79'), 44 Brescianini; 32 Retegui. A disposizione: 28 Rui Patricio, 31 Rossi, 5 Godfrey, 7 Cuadrado, 11 Lookman, 25 Cassa, 43 Riccio, 46 Manzoni, 48 Vlahovic, 49 Del Lungo. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Ammoniti: De Roon (A), Retegui (A) Recupero: 3' - 4'.
Arbitro: Marchetti. Assistenti: Imperiale, Colarossi. Quarto ufficiale: Sacchi. VAR: Marini. Assistente VAR: Doveri.