Notte di abbracci nerazzurri
Squadra
— 6 dic 2024Il 3-1 sul Parma regala all'Inter tre punti in una notte ricca di spettacolo
La notte nerazzurra di San Siro ha regalato tre gol e tanti applausi: Inter-Parma 3-1, dentro una serata fredda e limpida, bella come le giocate della squadra di Inzaghi, come i tre punti guadagnati sul campo. Protagonisti tutti: chi ha segnato, chi ha servito gli assist (due Mkhitaryan, premiato MVP dalla Lega Serie A; uno Bisseck), chi è corso dai compagni o dal mister.
Prima Federico Dimarco: un gol da sogno, in coda al primo tempo. Tutti a celebrarlo, primo tra tutti Bastoni.
Barella e il suo gol: bellissimo, grazie al filtrante di Mkhitaryan. Poi la lunga attesa del responso del VAR, infine l'abbraccio di gruppo in mezzo al campo, con la squadra a sommergere d'affetto il centrocampista. Quando 'Bare' si libera, corre in panchina, per un lungo abbraccio a Marko Arnautovic.
Thuram: Bisseck stacca, lui infila il tre a zero. Ad attenderlo, dopo la sua corsa libera nel delirio di San Siro, c'è Simone Inzaghi. "Bravo, bravo". Un abbraccio profondo, figlio di uno schema provato in allenamento: "Il mister mi chiede spesso di fare quel movimento, ieri in allenamento abbiamo provato tante volte questo schema sul secondo palo ed è per questo che sono andato ad abbracciarlo dopo il gol, so che è contento quando riusciamo a mettere in pratica quello che proviamo durante la settimana".
Come quelli a fine partita: Palacios alla sua prima a San Siro, i complimenti a Bisseck, il saluto dei tifosi che si stringono, in un abbraccio lungo e sentito. Il freddo si combatte anche così: amore, gol e abbracci nerazzurri.