Frattesi bis e Lautaro: Empoli battuto 3 - 0
Squadra
— 30 ott 2024L'Inter torna a vincere in campionato: nella 10.a giornata al Castellani tre gol nella ripresa, dopo che la squadra di casa è rimasta in 10 uomini alla mezz'ora del primo tempo
Là, sotto ai tifosi nerazzurri. Là, dove lo scorso anno la rete si era gonfiata grazie alla prodezza di Federico Dimarco. Una volta, due volte, poi tre. Il teatro è il Castellani di Empoli, in una mitissima sera di fine ottobre. Gli attori sono loro, i nerazzurri, con due protagonisti assoluti: Davide Frattesi, autore di una doppietta, e Lautaro Martinez, un assist e un gol, quello che lo porta al settimo posto solitario nella classifica dei marcatori dell'Inter di tutti i tempi (134, staccato Nyers). Tre gol per tre punti: il modo migliore per ripartire dopo il pari di domenica, per mettere fieno in cascina per il campionato, per affrontare di slancio i prossimi appuntamenti. Così l'Inter piega l'Empoli, costretto in 10 dalla mezz'ora del primo tempo per uno sciagurato e pericoloso intervento di Goglichidze su Thuram. Solo nella ripresa, però, cade il muro toscano. Ad abbatterlo sono i colpi di Davide Frattesi, implacabile come sempre, e del capitano Lautaro, nel vivo del gioco nella ripresa non solo con il gol, ma anche con un assist al bacio.
IL MATCH
Le fatiche della sfida con la Juventus e la consapevolezza di non poter lasciar punti per strada in questo filotto di partite ravvicinate, una via l'altra. Il sole caldo di un ottobre strano illumina il pomeriggio di Empoli, in questo turno infrasettimanale, l'unico della stagione. L'Inter arriva al Castellani carica di voglia, di aspettative, le stesse dei tifosi nerazzurri che riempiono il settore ospiti e iniziano, senza sosta, a sostenere la squadra. La ricompensa, per loro, saranno i tre gol realizzati proprio sotto di loro. Bellissimo, così. Subito in avvio di match si capiscono le insidie nascoste in questa trasferta: squadra di casa molto centrata, con idee chiare e spunti veloci, quelli di Fazzini e Solbakken, con la vivacità di Colombo a dar fastidio alla retroguardia. La squadra di D'Aversa ha dalla sua anche una solidità difensiva, in buona parte data dalle grandi parate di Vasquez: il riflesso sul colpo di testa di Bastoni, destinato all'incrocio, è superlativo. Che l'Inter abbia voglia di indirizzare da subito il match è chiaro: dopo la chance di Bastoni, ecco il gol di Darmian. Tutto inutile: nella percussione ispirata da Lautaro, il VAR ravvisa un tocco di mano. Tutto da rifare, con il match che prende una curva improvvisa alla mezz'ora. Sciagurato fallo di Goglichidze su Thuram e rosso inevitabile, arrivato dopo la on-field-review. L'Empoli non sbanda, porta a casa il primo tempo senza cambi e senza pericoli, ma in avvio di ripresa capitola. Il tiro di Frattesi dopo cinque minuti assume una traiettoria imparabile: la palla si infila all'incrocio. 1-0, gol dell'ex e match che prende una strada solo nerazzurra. Non ha più la forza, l'Empoli, per reagire. Il palleggio dell'Inter, orchestrato da Barella in mediana, è perfetto e produce occasioni da gol. Thuram, poi Lautaro di testa con un'altra super parata di Vasquez. Poi, finalmente, il raddoppio: la sponda di Lautaro per Frattesi è una prelibatezza, il tiro di Davide una sentenza. 2-0, partita in cassaforte. Quando a 11 minuti dal termine Lautaro, servito da Barella - formidabile nel recupero alto del pallone -, fulmina il portiere con un sinistro perfetto, ecco che la trasferta di Empoli può dirsi archiviata. Non prima, però, di aver salutato il debutto in nerazzurro di Tiago Tomás Palacios: per l'argentino classe 2003 primi minuti in maglia Inter. Da ricordare, come questa vittoria.
EMPOLI - INTER 0-3 | TABELLINO
Marcatori: 50' e 67' Frattesi (I), 79' Lautaro (I)
EMPOLI (3-4-2-1): 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi (7 Sambia 77'), 93 Maleh (6 Henderson 57'), 8 Anjorin (3 Pezzella 57'), 13 Cacace; 10 Fazzini, 17 Solbakken (22 De Sciglio 46'); 29 Colombo (9 Pellegri 65'). A disposizione: 12 Seghetti, 98 Brancolini, 5 Grassi, 16 Belardinelli, 19 Ekong, 31 Tosto, 32 Haas, 35 Marianucci, 90 Konate. Allenatore: Roberto D'Aversa.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck, 6 De Vrij (42 Palacios 81'), 95 Bastoni (28 Pavard 65'); 36 Darmian, 16 Frattesi, 23 Barella, 22 Mkhitaryan (7 Zielinski 65'), 32 Dimarco (2 Dumfries 65'); 9 Thuram (99 Taremi 74') 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 8 Arnautovic, 11 Correa, 17 Buchanan, 21 Asllani, 52 Berenbruch. Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammoniti: Cacace (E), Bastoni (I) Espulso: 31' Goglichidze (E) Recupero: 3' - 3'.
Arbitro: Marchetti. Assistenti: Scatragli, Moro. Quarto ufficiale: Massimi. VAR: Serra. Assistente VAR: La Penna.