Inzaghi: "Arsenal una delle più forti d'Europa: sarà una gara affascinante"
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— 1 ora faLe parole del tecnico nerazzurro in conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions League contro l'Arsenal
APPIANO GENTILE - Vigilia di Champions League, con l'Inter attesa dalla sfida con l'Arsenal nella 4ª giornata della Fase Campionato. L'appuntamento è per mercoledì alle 21:00 a San Siro.
In vista del match il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa dal BPER Training Centre di Appiano Gentile:
Su cosa pensate di dover lavorare alla vigilia di due partite così importanti? "Sappiamo dove stiamo lavorando bene: nelle ultime 8 abbiamo fatto 7 vittorie e un pareggio. Abbiamo sempre contro degli avversari contro cui gareggiare, bisogna ricordarlo: dopo l'ultima partita ho fatto i complimenti alla squadra perché hanno fatto tutto quello che avevo chiesto, non concedendo quasi nulla. L'unico neo sulla partita contro il Venezia è stato quello di non chiudere prima la gara, non saremmo dovuti arrivare al recupero con un solo gol di vantaggio, loro hanno fatto un'ottima gara. Ora sappiamo cosa ci aspetta, ma ragioniamo partita per partita: l'Arsenal è una delle squadre più forti d'Europa: abbiamo già fatto 6 partite, ne mancano due in questo ciclo: cercheremo di fare un grande match". Taremi e Lautaro sono tatticamente compatibili? Come sta Arnautovic? "Arnautovic ha un piccolo problema da una decina di giorni, ha un'infezione a un occhio. Stiamo valutando per domani, stamattina si è allenato meglio degli ultimi giorni. Sta lavorando molto bene, così come Taremi e Correa. Lautaro e Thuram hanno recuperato abbastanza bene, Taremi è un po' più fresco: oggi ho messo una squadra in campo contro quelli più affaticati, che hanno giocato di più nelle ultime settimane. Faremo le valutazioni per mettere in campo la formazione migliore in quella che sarà una grande partita". C'è la possibilità di un robusto turnover? "Non penso, sto ragionando partita per partita ma purtroppo abbiamo avuto tre big match ogni volta dopo la Champions. Solo l'Inter ha sempre avuto una partita impegnativa dopo la gara di Coppa, mentre settimana scorsa c'è stato il turno di infrasettimanale: ad Empoli non abbiamo speso tantissimo per la superiorità numerica, in più prima del Venezia avevo tanti giocatori che venivano da partite ravvicinate anche a causa delle assenze. A livello di energie domenica abbiamo speso di più rispetto a Empoli: i ragazzi però hanno recuperato abbastanza bene, anche se ci siamo preparati più al video che in campo". Un primo bilancio della nuova Champions a metà percorso? "Per noi allenatori è molto più difficile, prima si preparavano solo tre squadre fino a febbraio, anche per i giocatori. Ora bisogna ragionare su 8 partite diverse e dopo tre gare avevi già una situazione in testa, ora sai più o meno le posizioni, ma la classifica si gioca su piazzamenti e gol fatti e subiti. La squadra lo sa, è un girone probabilmente più affascinante, ma per noi è più difficile, anche se si aumenta lo spettacolo". In questo momento della stagione serve di più una vittoria sull'Arsenal o sul Napoli? "Ci servirebbero entrambi, sappiamo che giochiamo contro due squadre molto forti, il nostro focus però è su domani. L'Arsenal è molto riconoscibile, con un grande allenatore come Arteta e un'identità ben definita, aggressiva e dinamica. Si sono giocati gli ultimi due campionati punto a punto contro il Manchester City, sono una delle squadre più forti d'Europa". Si aspetta una partita simile a quella contro il City? "Teoricamente dovremo cercare di tenere la palla il più possibile, ma loro sanno fare pressioni offensive importanti. Sappiamo che sarà un problema per noi la fase di non possesso, ma vale lo stesso anche per loro quando saremo in controllo del pallone". Lei è affascinato dal calcio inglese? "Si tratta di un calcio che piace a tutti, affascinante, ma io sto molto bene all'Inter, una delle migliori squadre d'Europa". Incontrare un squadra ferita è una complessità ulteriore? "Sì, sapete come reagisce una grande squadra dopo una sconfitta, come noi dopo il derby. Ci sta che abbiano motivi di rivalsa, li ho visti giocare contro il Newcastle, ma giocare in casa loro è molto difficile. È stata una partita affascinante, ma sappiamo che troveremo una squadra che vorrà fare una grande gara". Thuram ha conquistato 7 rigori su 17 presi dall'Inter negli ultimi due anni: c'è una spiegazione tecnica? "Marcus sta lavorando benissimo, domenica ho visto valutazioni ingiuste per la gara che ha fatto. Ha sbagliato alcune occasioni, ma ha giocato molto bene e viene da tantissime partite ravvicinate: domani mattina farò delle valutazioni, ma si migliora ogni giorno e deve continuare così". Nelle sue scelte si ragiona anche in vista del match contro il Napoli? "Chiaramente noi allenatori dobbiamo fare tante scelte quotidianamente, ma al momento il Napoli non è nei miei pensieri. Per me gioca chi sta bene al 100%, indipendentemente dal calendario. L'Arsenal è la nostra priorità, l'anno scorso è arrivato lontano ed è una delle favorite per vincere questa competizione".