Inzaghi: "Loro si trasformano in casa. Sarà una gara intensa"
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— 12 mar 2024Vigilia di Atletico-Inter: le parole dell'allenatore nerazzurro in vista della gara di ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League
Vigilia di Champions League: l'Inter scenderà in campo mercoledì alle 21:00 a Madrid dove sfiderà l'Atletico nel ritorno degli ottavi di finale. Dallo Stadio Cívitas Metropolitano, Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
Si dice sempre che questa Inter è nata a Istanbul. Che differenze ci sono tra quella squadra e quella di oggi? "Non sono d'accordo. Io guardo il percorso di queste tre stagioni: già nel primo anno nelle coppe avevamo fatto bene, giocando due grandi gare in Champions con il Liverpool e in quell'anno i Reds andarono in finale. Penso quindi che il percorso parta da lontano, domani sappiamo che sarà una gara complicata con un avversario che in casa propria si trasforma. Sarà un match difficile, sapendo però che abbiamo un minimo vantaggio".
Pare che Simeone metterà in campo una squadra più offensiva. Per voi sarebbe meglio? "Guardando la stagione posso dire che abbiamo fatto bene sia contro squadre aggressive che contro quelle attendiste. Non sappiamo cosa faranno loro perché cambiano spesso durante la gara e hanno grande qualità. Sappiamo che sarà una gara intensa e dobbiamo fare la differenze nelle difficoltà che avremo".
Atletico e Inter sono due squadre con un sistema tattico identico: lei spera che Simeone usi lo stesso schema o che cambi magari con un 4-4-2? "Io non posso sapere cosa farà Simeone. So che giocano a volte con il nostro sistema e a volte cambiano. I moduli non fanno la differenza, ma è l'interpretazione della gara che sarà decisiva. Noi vogliamo giocare una gara importante".
De Vrij sta giocando benissimo: è in ballottaggio con Acerbi? E poi le chiedo una curiosità: Thuram osserverà il Ramadan? "I ballottaggi al momento sono diversi, Acerbi è rientrato sabato e De Vrij ha giocato tante gare ad altissimo livello. Frattesi sta bene e quindi posso decidere se far riposare una mezz'ala. L'unica mia preoccupazione è il fatto di non avere alcuni giocatori come Arnautovic e Carlos Augusto che però purtroppo hanno avuto qualche problema e quindi non sono disponibili. Sul Ramadan invece sono al corrente che lo faccia solo Sarr".
Uno dei punti di forza dell'Inter è la coesione del gruppo: negli spogliatoi che sono ormai internazionali quanto è importante avere dei ragazzi del posto come lo è Dimarco? "È molto importante perché Federico è un vanto per tutta la società. Ha fatto tutta la trafila ed è fondamentale per noi. Speriamo che ce ne siano altri come lui. Si è ritagliato lo spazio in campo, ma è solo merito suo. Ha lavorato tantissimo e gli vanno fatti i complimenti. Ho la fortuna di avere un blocco che è qui da tanti anni e sanno che cosa è lo spirito Inter".
Lei ha detto che l'Atletico in casa si trasforma. Cosa le preoccupa di più? "È un dato di fatto, qui loro si trasformano. In Liga sarebbero primi se giocassero solo in casa e sappiamo anche tutti che grande allenatore è il Cholo, quindi noi ci siamo preparati nel migliore dei modi sapendo che il loro pubblico sarà molto caldo".
L'Inter sta facendo molto bene in questa stagione e può contare su un ottimo stato di forma di Sanchez: che apporto sta dando alla squadra? "Devo fare i complimenti a lui, è arrivato senza aver fatto il ritiro, si è inserito benissimo ed è ben voluto da tutti. Conosciamo le sue doti tecniche, oltre al fatto che ha avuto un comportamento esemplare fin dal primo giorno".