Inzaghi: "In campo con personalità"
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— 5 nov 2022Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia di Juventus-Inter
MILANO – L’Inter si prepara per la trasferta contro la Juventus valida per la 13^ giornata di Serie A. Alla vigilia della sfida contro i bianconeri, le parole di Mister Simone Inzaghi in conferenza stampa.
Domani affronterete la Juventus, che partita si aspetta e cosa servirà? "Sappiamo cosa rappresenta la partita, il derby d’Italia è una sfida molto sentita, troviamo un avversario in salute che come l'Inter ha vinto 4 delle ultime 5 gare e sappiamo le difficoltà che ci aspettano. Troveremo una squadra in ripresa, uno stadio caldo ma andremo per fare la nostra partita con grande concentrazione".
La squadra che uscirà sconfitta avrà un piede fuori dalla corsa Scudetto? "Domani è una partita molto importante, sappiamo però che mancano 25 gare alla fine, tra una settimana ci sarà la sosta per il Mondiale e poi si tornerà con più di un girone a disposizione. Chiaramente però domani è un match importantissimo per entrambe le squadre".
Domani c’è una favorita? Fino ad ora in Campionato l’Inter ha sofferto gli scontri diretti... "Si abbiamo sofferto gli scontri diretti, l’ultimo è stato quello con la Roma dove avevamo comunque mostrato di essere in ripresa, poi ci sono stati gli scontri importanti con Barcellona e Bayern con esiti diversi. Sappiamo che domani si affrontano due squadre in salute, abbiamo avuto percorsi diversi, rispettiamo la Juventus, hanno dimostrato di avere grossa qualità anche nei giovani, c’è molto rispetto ma non paura".
Ci sono aggiornamenti su Lukaku? Quanto ti dispiace giocare senza di lui? "Senza Lukaku, senza D’Ambrosio, Bastoni è da valutare perché aveva la febbre stanotte e non si è allenato, vedremo se portarlo stasera o domani. Un allenatore vorrebbe avere sempre tutte le frecce ma sappiamo che giocando così tanto ci sono delle difficoltà. Lukaku la prossima settimana rifarà un esame però penso non ci siano molte speranze di averlo neanche per l’ultima partita prima della sosta. Ci dispiace perché aveva lavorato tanto per esserci, lo aspetteremo dopo la sosta perché sappiamo che potrà darci una grande mano".
Cosa dovrà fare l'Inter per mettere in difficoltà la difesa della Juventus? "Muoversi e avere mobilità di squadra. La Juventus ha ottimi difensori, abbiamo visto i dati e sappiamo che attualmente è la miglior difesa in Italia, dovremo essere bravi a fare un buon possesso palla perché loro s difendono molto bene di squadra".
Allegri ha detto che l’Inter è la squadra più forte in Italia. "Ognuno ha la propria opinione, lo diceva anche l’anno scorso. Il mio pensiero sulla Juventus è che hanno avuto delle difficoltà ma hanno la rosa più lunga della Serie A e dei giovani che sono una grande risorsa".
È un peccato fermarsi tra poco per la sosta? "La squadra sta bene ma lo sapevamo, mancano tre partite e abbiamo qualche problemino ricorrente da inizio anno, l’augurio è quello di finire al meglio queste 3 partite e ripresentarci nel migliore dei modi con tutti gli effettivi".
Contro il Bayern avete subito altri due gol in trasferta, come state gestendo questa differenza tra casa e trasferta per i gol subiti? "Della trasferta a Monaco ho visto tante cose positive, abbiamo giocato contro una delle squadre più forti d’Europa, ovvio entrambe erano qualificate e per questo si è parlato poco, ma ho avuto ottime indicazioni, dai giovani e dai giocatori che hanno giocato meno. Dispiace per il risultato ma non è pesato, mi sono portato via cose molto positive. I dati vanno guardati, li guardiamo, dobbiamo essere bravi a lavorare sui dettagli perché la differenza di gol subiti a San Siro e in trasferta è notevole e non deve essere così".
Giocherà Brozovic? "Brozovic è un giocatore importantissimo, in questi 2 giorni mi ha stupito per come ha lavorato, perché è fermo da quasi 40 giorni. Non penso che parta dall’inizio ma vedremo la partita come andrà. Per noi è un giocatore fondamentale, la sua è stata un’assenza di cui si è parlato poco grazie ai compagni che l’hanno sostituito al meglio".
Come si evita quell’eccesso di confidenza che a volte capita? "Sappiamo che troviamo una squadra uscita dalla Champions che sarà più avvelenata. Ho stima per Allegri che tira fuori il meglio dalle squadre, dovremo fare una gara di corsa, determinazione, cattiveria e personalità perché troveremo uno stadio caldo che cercherà di trascinare la propria squadra".