Buon compleanno, Nicola Berti! Le cinque curiosità sull'ex centrocampista
Legends
— 14 apr 2024Grintoso, entusiasmante e amatissimo dai tifosi: Nicola compie oggi 57 anni
Tanti auguri a Nicola Berti! L'ex centrocampista nerazzurro compie oggi 57 anni. Nei suoi dieci anni in nerazzurro, dal 1988 al 1998, Nicola ha emozionato i tifosi con le sue giocate e il suo carattere, diventando un simbolo dell'interismo. Ripercorriamo la sua carriera in maglia nerazzurra attraverso alcune curiosità.
UN ANNO INDIMENTICABILE
Berti arriva all'Inter nell'estate del 1988, così come Lothar Matthaus, Andreas Brehme, Ramon Diaz e Alessandro Bianchi. Tutti diventeranno fondamentali nella cavalcata che porta i nerazzurri a conquistare il 13° Scudetto nella storia del Club: Nicola diventa un pilastro del centrocampo, gioca 32 partite e segna 7 gol. Il più importante di tutti però non compare nei tabellini: il 28 maggio 1989 l'Inter batte il Napoli a San Siro e si laurea campione d'Italia. Gli azzurri passano in vantaggio, ma Berti riporta il punteggio in parità con un gran tiro al volo: una conclusione deviata da Fusi, al quale verrà assegnato l'autogol. La partita venne poi decisa da una straordinaria punizione di Matthaus.
LE FINALI DI COPPA UEFA
Vittorie in Italia e in Europa: negli anni '90 l'Inter vince tre coppe UEFA: due di queste portano la firma di Nicola Berti. Nel 1990/91 i nerazzurri affrontano la Roma nella doppia finale: a San Siro la squadra di Giovanni Trapattoni vince 2-0. Berti prima si procura il rigore realizzato da Matthaus, poi segna la rete del 2-0: un risultato che i giallorossi non riusciranno a rimontare all'Olimpico. Nella stagione 1993/94 altra finale, altro gol di Nicola: Berti segna l'unica rete della sfida giocata in Austria contro il Salisburgo, poi i nerazzurri replicheranno a San Siro con lo stesso risultato. Berti lascia l'Inter nel gennaio 1998, non riuscendo a sollevare al cielo di Parigi la sua terza Coppa UEFA, ma colleziona comunque due presenze in quella edizione della competizione.
UOMO DERBY
Il derby non è mai stata una sfida come le altre per Nicola Berti: simbolo dell'interismo più profondo, il centrocampista viveva le partite contro il Milan con grande intensità. Berti ha segnato 2 gol contro il Milan, anche se non possiamo dimenticare la rete del 3-1 nella stagione 1994/95, ufficialmente considerata come autogol di Sebastiano Rossi. Il derby che Nicola ricorda con più emozione però è quello dell'aprile 1993: "Vado in dribbling, faccio tunnel, subisco fallo, mi prendo una pallonata addosso e anche l’ammonizione. Roba da matti. Sono lì, sotto la Nord, avviso tutti: adesso vi faccio gol. E faccio gol. Berti, sotto la Nord, contro il Milan. Quella è l’Inter!".
LO STILE INCONFONDIBILE
Gel, un ciuffo diventato un segno distintivo e i calzettoni abbassati: Nicola Berti aveva uno stile inconfondibile dentro e fuori dal campo. C'è una ragione per cui Berti giocava senza parastinchi (all'epoca non erano obbligatori) e con i calzettoni abbassati e arrotolati: Nicola voleva dimostrare a tutti di essere coraggioso e di non aver paura di nessuno.
IL CORO
Idolo dei tifosi nerazzurri, amatissimo per la sua capacità di incarnare l'anima dell'Inter: un amore che continua ancora oggi, un affetto che non si spegne con il passare degli anni e che si distingue per un coro particolare, che risuonava a San Siro in tutti gli anni nerazzurri di Nicola:
"E facci un gol, e facci un gol, Nicola Berti facci un gol"
Nel giorno del suo 57° compleanno arrivano a Nicola Berti i migliori auguri dal Club e dai tifosi nerazzurri.