UCL, Inzaghi: "Partita complicata che può regalare un traguardo importante"
Squadra
— 18 apr 2023Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia di Inter-Benfica, ritorno dei quarti di finale di Champions League
Vigilia di Champions League in casa Inter. Dopo il successo per 2-0 all'Estádio da Luz, i nerazzurri si preparano per sfidare nuovamente il Benfica nel ritorno dei quarti di finale della competizione.
Le parole di mister Simone Inzaghi in vista della sfida di San Siro.
Che patita dovrete fare?
Chiaramente è il secondo tempo di una partita importantissima, partiamo con un vantaggio ma sappiamo il valore dei nostri avversari. Sarà una partita complicata, dovremmo venirne a capo tutti insieme, sappiamo che domani sera potremmo essere tra le prime quattro d’Europa e sarebbe un grande traguardo.
Cosa chiedi a te stesso e alla squadra?
Sappiamo il nostro percorso in Europa e che in campionato non siamo nella situazione in classifica che volevamo ma il nostro focus ora è il Benfica. Sappiamo che abbiamo un vantaggio ma sarà una partita da fare nel migliore dei modi, contro un avversario che è in flessione di risultati ma non come gioco, si è visto nell’ultima partita contro di noi e contro il Porto, ha fatto partite in linea con quello che è il Benfica.
La situazione di incertezza di alcuni giocatori può essere la causa di questa situazione altalenante?
Dobbiamo essere più bravi rispetto a quello che succede intorno, bravi a isolarsi. Abbiamo diversi giocatori in scadenza ma io li vedo lavorare quotidianamente e lavorano bene. Essere criticati fa parte del nostro mestiere, dobbiamo essere bravi e forti e pensare alla prossima gara che ora è il Benfica domani sera, dovremmo fare una grande gara.
Come pensate di preparare la partita?
Veniamo da una sconfitta in casa che ci ha rallentato in Campionato ma che è già il passato. Siamo focalizzati sul Benfica, sappiamo che domai avremo una partita importante e difficile e dobbiamo giocarla tutti insieme, essere coesi perché il Benfica corre molto e copre bene il campo. Dovremmo esser bravi e renderli meno pericolosi perché sono una squadra che crea molto.
Come gestisce quello che si legge sui giornali e il fatto che di contro domani potreste essere tra le prime quattro in Europa?
Prima del Barcellona come prima del Porto era la stessa cosa, personalmente sono abituato, meglio che critichino me che i giocatori. Le critiche ci aiutano a lavorare sempre di più. In campionato abbiamo fatto un percorso insufficiente, non da Inter, come altre squadre abbiamo avuto dei problemi ma c’è ancora margine. Ora dobbiamo concentrarci per regalare una serata importante ai nostri tifosi che ci permetterebbe di arrivare tra le quattro migliori d’Europa e sarebbe un traguardo importante.
Avevi un rituale o un esercizio quando trovavi meno la porta? Come vivete questa opportunità?
Prima c’era la speranza di entrare nelle prime otto, ora abbiamo l’opportunità di entrare nelle prime quattro e ce la giocheremo nel migliore dei modi. Da attaccante mi preoccupavo quando non creavo le situazioni quindi i miei attaccanti devono stare sereni. Basta un episodio per cambiare la situazione per loro e per tutta l’Inter.
Lukaku ha chance per domani? Calhanoglu a che punto è?
Per la formazione ho delle idee ma con queste partite ravvicinate quello che uno pensa è difficilmente realizzabile. Mancano ancora due allenamenti, quelli di oggi e domani mi aiuteranno a scegliere al meglio.
Ti aspetti lo stesso spartito dell’andata tatticamente?
Sarà importante il possesso palla. All’andata l’abbiamo fatto molto bene sia noi che il Benfica, sarà importante anche la fase di non possesso perché loro coprono bene il campo quindi dovremmo essere bravi in entrambe le fasi per fare in modo che sia una serata bella come a Lisbona.
Vuole rispondere alle dichiarazioni di Noel Gallagher?
È un grandissimo cantante, speriamo che sia anche fortunato perché l’Inter in finale ci farebbe tutti felici.