Calhanoglu: "Affrontiamo una grande squadra, ma dobbiamo guardare a noi stessi"
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— 9 dic 2024Il centrocampista nerazzurro ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa di vigilia di Bayer Leverkusen-Inter
L'Inter torna in campo in Champions League dopo la vittoria per 3-1 in campionato contro il Parma. Martedì 10 dicembre alle 21:00, i nerazzurri sfideranno in trasferta il Bayer Leverkusen per la sesta giornata della Fase Campionato della UEFA Champions League. Alla vigilia della sfida, Hakan Calhanoglu, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella conferenza stampa.
Cosa si prova a tornare a casa, in quella che è stata la tua città? "Dopo sette anni sono tornato per la prima volta qui, sono contento di aver rivisto tante persone. Non vedo l'ora di giocare questa gara, qui ho provato tante emozioni. Il mio percorso in Italia all'inizio non è stato facile perché ho dovuto imparare una nuova lingua e abituarmi a un nuovo Paese, ma adesso sono consapevole di essere migliorato tantissimo".
Le statistiche dicono che sei quello che recupera più palloni in Champions League: come sei riuscito a migliorare anche su questo aspetto? "Ringrazio il mister perché mi ha visto in quel ruolo e io ho fatto di tutto per migliorare, sto ancora crescendo e sicuramente il grande merito è anche di tutto lo staff. Mi sento bene a giocare in questa posizione perché ho compagni importanti che hanno grande qualità".
Xabi Alonso ha detto che sei importante come lo è Kimmich nel Bayern: cosa ne pensi? "Sono contento di aver ricevuto i suoi complimenti. Ovviamente però io devo guardare a me stesso perché gioco per l'Inter e voglio dare tutto in campo".
Tu giocavi più avanti a Leverkusen, qual è stata la differenza di avere un mister come Inzaghi? "Posso solo ringraziare il mister perché abbiamo lavorato tantissimo per farmi crescere in questo ruolo e sono diventato un giocatore importante".
Sei cambiato più tu da quando sei andato via da Leverkusen o il Bayer? "Sicuramente io sono più maturo, ho molta più esperienza. Sono cresciuto anche a livello umano, ho un senso diverso nel lavorare. Come giocatore sono migliorato tantissimo".
In campionato con la sconfitta del Napoli di ieri contro la Lazio quanto possono cambiare le sorti di questa stagione? "Per noi cambia poco, siamo tutti ancora lì davanti in pochi punti. Il nostro obiettivo è sempre quello di portare l'Inter il più in alto possibile, guardiamo solo a noi stessi".
Conosci questo club: cosa dovete temere del Bayer Leverkusen? "Sappiamo che sono forti e in questi anni sono diventati una grande squadra. Dobbiamo stare attenti nelle ripartenze, ma allo stesso tempo sappiamo che in questo momento stiamo bene e siamo pronti per giocarci le nostre carte per continuare il nostro cammino".