UCL, Acerbi: "Partita complicata, servirà equilibrio"
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— 21 feb 2023Le parole del difensore nerazzurro alla vigilia di Inter-Porto
APPIANO GENTILE – Torna la Champions League: mercoledì 22 febbraio l'Inter affronterà il Porto a San Siro nella sfida d'andata degli ottavi di finale. Alla viglia del match, al fianco di mister Simone Inzaghi, Francesco Acerbi ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa:
Affrontate un Porto in salute e molto abile nel gioco offensivo: quanto è importante aver ritrovato la solidità difensiva? "Sarà una partita importante, conosciamo le loro qualità e sono abituati a questo genere di partite. Hanno qualità e fisicità, sono bravi in ripartenza e giocano da tanti anni insieme. Sarà una partita difficile, noi cerchiamo di migliorare in ogni allenamento e in ogni partita. Vogliamo essere equilibrati: sappiamo che ci sono dei singoli che possono risolvere la partita". Quest'anno avete giocato alcune partite splendide concedendo pochissimo, contro l'Udinese invece avete subito qualche ripartenza: come mai? "Abbiamo fatto un buon primo tempo con Udinese, ma nel secondo siamo andati troppo all'arrembaggio, potevamo anche perdere. Se avessero segnato sarebbe andata diversamente e dovremmo parlare di un'altra partita. Per me è un discorso di generosità, tutti cercano di fare gol, ma questa non sempre è una cosa positiva, perché può capitare di vincere, ma bisogna avere equilibrio. Le partite si possono vincere anche al 95': dobbiamo avere equilibrio per 90' sapendo che dobbiamo essere bravi a non subire gol". Come arriva l'Inter a questa partita, mentalmente e fisicamente? "Questa partita si prepara da sola mentalmente, è un ottavo di Champions League a San Siro davanti a 80mila tifosi. Vogliamo fare un buon risultato davanti ai nostri tifosi, ci vorrà molto equilibrio: i dettagli faranno la differenza". Come arrivi tu a questa sfida? "Io do sempre il massimo sempre, so che è una partita emozionante e sarà bellissima da disputare. La preparerò come sempre, con molta attenzione e concentrazione, sperando di fare meno sbavature possibili e dando una mano ai miei compagni in campo come sempre". Cosa cambia per te avere davanti Calhanoglu o Brozovic? "Sono due giocatori molto forti, in quel ruolo Brozovic è fortissimo quando sta bene e Calhanoglu l'ha interpretato bene finora, facendo un grandissimo campionato. Tutti e due vogliono la palla, cercano la giocata e si muovono tanto. Sono molto forti, chiunque giochi fa sempre molto bene". Nel loro 4-4-2 qual è l'aspetto più pericoloso per voi? "Sono giocatori che giocano da tanti anni insieme, sono bravi a uscire dalla pressione. Hanno qualità e si conoscono: sono giocatori di gamba e sbagliano poco, sono abituati a giocare queste competizioni. Sarà una partita molto complicata". Dopo un anno di separazione come hai trovato mister Inzaghi qui all'Inter? Ci sono differenze? "Il mister è sempre uguale, è giusto che sia così. Non è cambiato nella preparazione delle partite. È molto tranquillo quando serve, ma se c'è bisogno di indicazioni per stare sul pezzo è sempre pronto a darci la carica".