Brozovic e l'Inter, la storia continua

Il 24 gennaio 2015 sbarca a Milano Marcelo Brozovic. Ha da poco compiuto 22 anni, sceglie la maglia numero 77. Arriva dalla Dinamo Zagabria, con cui ha conquistato due titoli di Croazia consecutivi, oltre a una Supercoppa. Ha già esordito con la nazionale croata, disputando anche mezzora al mondiale in Brasile.    

Appena atterrato saluta i tifosi, indossa una sciarpa nerazzurra in un gesto che lo lega, e lo legherà per anni, ai nostri colori. Inizia quel giorno, con quella sciarpa al collo, la storia di Marcelo Brozovic e dell'Inter.

Una storia fatta di chilometri, tantissimi. Quelli percorsi, in campo, fin dalla sua prima partita con la maglia nerazzurra, l'1 febbraio 2015 contro il Sassuolo. In mezzo al campo Marcelo cresce, affinando le sue grandi qualità tecniche, messe al servizio della squadra. A quelle, ci unisce tanta corsa: da anni è sempre ai primi posti dei giocatori in Serie A con più chilometri percorsi in stagione.

Il primo gol arriva contro l'Empoli. Diventa un titolare fisso del centrocampo. Dal 2015/2016 in poi non chiude mai la stagione con meno di 28 presenze, con il picco di 46 nel 2019/2020. Lascia il segno in match importanti con gol belli e pesanti. Nel 2016 realizza una doppietta contro la Juventus nella semifinale di Coppa Italia, poi timbra anche in due derby vinti. Lo fa nel 2019, dando il via al 2-0 nerazzurro. E poi scatena la rimonta nel 2020: un sinistro al volo da fuori area, segnato indossando la fascia di capitano.

La sua personalità e la sua capacità di gestire i ritmi di gioco ne fanno un punto di riferimento per la squadra. Taglia il traguardo delle 200 presenze in nerazzurro nella sfortunata finale di Europa League contro il Siviglia. Col suo piede disegna passaggi e traiettorie che alimentano gli attacchi nerazzurri: nasce dal suo piede, dal suo calcio d'angolo, il gol di Vecino a Roma contro la Lazio che riporta l'Inter in Champions League.

È l'anima e il cervello dell'Inter dello Scudetto: nel 2020/2021 Marcelo colleziona 33 partite in campionato con 2 gol e 6 assist. La media di chilometri percorsi in ogni partita è la più alta, come sempre: 11,929 a partita. Maratoneta e regista.

La sua storia con il nerazzurro non si ferma. A oggi Brozovic è a quota 279 presenze e 26 reti. Nel frattempo in nazionale è arrivato a quota 70 gettoni, con il Mondiale 2018 giocato da titolare e da protagonista, fino alla finale contro la Francia.

Le statistiche parlano per lui: dal 2014/2015, tra i centrocampisti in Serie A, è il primo per palloni giocati, passaggi riusciti e passaggi riusciti nella metà campo avversaria, secondo per assist e terzo per contrasti.

Questo è Marcelo: il 77 nerazzurro.