Inter 114 | Le nostre leggende, i nostri valori, il nostro futuro: buon compleanno, interisti!
Società
— 9 mar 2022I 16 hall of famer nerazzurri ponte ideale tra la storia e il futuro del Club
L'amore per i colori, la passione, i sogni, le gioie e le delusioni: ci sono tante cose, dentro il cuore dei tifosi. Ma ce ne sono alcune che segnano, indissolubilmente, la vita di tutti noi interisti.
Sono i momenti della storia del nostro Club. Sono le vittorie, i gol più belli, quelli insperati. Sono le gesta in campo dei campioni che ammiriamo, le notti in attesa dei big match, la trepidazione sugli spalti, l'insofferenza davanti alla televisione. E, prima, ancora, alla radio.
114 anni di Inter. Dal 9 marzo 1908, la notte che ha definito la nostra storia e i nostri valori, il nerazzurro ha caratterizzato le nostre vite. E lo ha fatto attraverso persone come noi: giovani ragazzi partiti con un sogno nel cassetto e pian piano capaci di emozionare con un pallone tra i piedi, di sudare con addosso la maglia nerazzurra, di portare l'Inter in trionfo.
Sono più di mille i calciatori e le calciatrici che hanno vestito i nostri colori, più di 50 le nazioni rappresentante dai fratelli e dalle sorelle del mondo che rendono la famiglia nerazzurra internazionale e unica allo stesso tempo.
L’ispirazione delle imprese passate si perpetua nell’attitudine del nostro club nel guardare verso l'alto: le milioni di voci, in tutto il mondo, si riconoscono in due colori e puntano al futuro. Miglioramento e progresso, in un percorso inclusivo che accoglie tutti e non lascia indietro nessuno: le differenze non sono ostacolo, ma pura bellezza. Dal primo atto costitutivo alle innovazioni più recenti, dai primi tratti di Muggiani alla nuova visual identity del Club, dalla prima vittoria alle contaminazioni con la moda, il design, l’intrattenimento: il mondo Inter ha 114 anni di storia ma è sempre modernissimo.
È il nostro DNA, custodito anche dalla Hall of Fame, l'istituzione nata nel 2018 con il compito di raccogliere, diffondere e valorizzare il patrimonio sportivo e la memoria dei giocatori che hanno indossato la maglia dell'Inter.
Ogni anno i tifosi nerazzurri in tutto il mondo identificano quattro leggende che, entrando a far parte della Hall of Fame, rinnovano il loro legame con l'Inter, con un riconoscimento assoluto alle loro straordinarie gesta del passato.
Sono i 16 volti fissati nella storia del nostro Club e che ci accompagnano nell'illustrazione con la quale auguriamo a tutti gli interisti un buon compleanno. Questo a pochi giorni dalla premiazione dell'edizione 2021, avvenuta a San Siro prima di Inter-Salernitana.
Ecco dunque, le facce e i momenti, che ci mettono sul treno della storia nerazzurra e ce la fanno percorrere, viaggiando in 114 anni di trionfi. Verso nuovi traguardi, in campo e fuori.
Buon compleanno, interisti!
WALTER ZENGA | Inter Hall of Fame 2018 Walter Zenga ripete sempre che la partita che vorrebbe rigiocare è quella del debutto con l'Inter, per potersi poi gustare le altre 472 disputate in nerazzurro. In questo frammento saluta San Siro nella sua partita di addio al calcio, tornando per una sera a vestire la maglia di portiere dell'Inter per salutare la sua gente.
JAVIER ZANETTI | Inter Hall of Fame 2018 Il giocatore con più presenze nella storia dell'Inter, quello più vincente. L'attuale Vice President è raffigurato qui nel momento successivo al suo straordinario gol al Parco dei Principi di Parigi. La notte della Coppa Uefa, nel 1998, il primo trionfo di tanti.
LOTHAR MATTHÄUS | Inter Hall of Fame 2018 Il primo giocatore a vincere il Pallone d'Oro vestendo la maglia dell'Inter, inserito nella miglior formazione di tutti i tempi da France Football. Leader incredibile, trascinatore nell'anno dello Scudetto dei record, con la straordinaria rivalità sportiva con Maradona. Lothar è qui raffigurato nell'esultanza del gol che dà all'Inter lo Scudetto numero 13, proprio sotto gli occhi di Maradona.
RONALDO | Inter Hall of Fame 2018 Fenomeno. Assoluto. Un dio del calcio, con la maglia dell'Inter. Una storia bellissima e struggente. Il trionfo in Coppa Uefa con la sua danza davanti a Marchegiani e l'esultanza classica.
FRANCESCO TOLDO | Inter Hall of Fame 2019 Le sue manone hanno custodito la porta dell'Inter, poi la sua straordinaria umanità ha fatto la fortuna della squadra, diventando uomo spogliatoio prezioso: parate e buone intenzioni, fino alla Champions League.
GIACINTO FACCHETTI | Inter Hall of Fame 2019 Il suo gol a San Siro contro il Liverpool disegna una delle notti più incredibili della storia nerazzurra. La sua figura è ancora oggi uno stimolo per i più giovani: forte, corretto, interista, vincente. Il "Cipe" giocatore moderno e formidabile, al servizio dell'Inter fino agli ultimi suoi giorni.
DEJAN STANKOVIC | Inter Hall of Fame 2019 Qui esulta, da poco arrivato all'Inter, per un gol in una vittoria contro la Juventus. Il simbolo della sua scelta, quella nerazzurra. Dove ha lottato, sempre e senza tirarsi indietro. Gol capolavoro, duttilità, sostanza, carisma: il "dragone" e l'Inter, insieme sul tetto del Mondo.
GIUSEPPE MEAZZA | Inter Hall of Fame 2019 Uno dei più grandi giocatori della storia dell'Inter e del calcio italiano. “Pepin” è stato il primo vero idolo calcistico, il mito che tutti volevano imitare. Perché in campo era imprendibile e imprevedibile, trascinante. Il miglior marcatore della nostra storia.
JULIO CESAR | Inter Hall of Fame 2020 L'Acchiappasogni nerazzurro non ha mai fatto mancare due cose: parate incredibili e la capacità di emozionarsi. Dallo Scudetto numero 15, a Siena, fino al tetto del Mondo: con il sorriso e con le lacrime di gioia. Portiere incredibile, ha messo la firma su alcune delle partite più importanti della storia recente nerazzurra.
GIUSEPPE BERGOMI | Inter Hall of Fame 2020 La fascia di capitano sul braccio, il nerazzurro nell'anima. Il più giovane debuttante della nostra storia, ha indossato la maglia nerazzurra per 756 volte. Non solo capitano: anche simbolo, difensore di straordinarie doti, Campione del Mondo con l'Italia quando non aveva ancora compiuto 19 anni. Lo Zio.
ESTEBAN CAMBIASSO | Inter Hall of Fame 2020 Basta vedere le sue esultanze per capire il suo livello di interismo. Adrenalina e sapienza di gioco, sagacia tattica e capacità di incidere. Il “Cuchu” con tanto cuore, come in questa esultanza dopo il gol contro il Chelsea.
DIEGO MILITO | Inter Hall of Fame 2020 Da Principe a Re. Il segno sulla più grande impresa della storia del calcio italiano. Il Triplete ha le sue firme: Roma, Siena, Madrid le città dove Diego Milito ha riscritto gli almanacchi, portando l'Inter sul tetto d'Europa.
GIANLUCA PAGLIUCA | Inter Hall of Fame 2021 Arrivato per sostituire Zenga: impresa titanica, portata a termine con prestazioni straordinarie. Portiere tra i migliori della storia italiana, ha sollevato assieme a Bergomi la Coppa Uefa 1998. Imbattuto nei 10 derby di campionato giocati: anche questo conta.
MARCO MATERAZZI | Inter Hall of Fame 2021 Difficile trovare più alte espressioni di interismo. Gol pesanti, come quello dello Scudetto, manifestazioni di gioia sublimi - come l'esultanza per la Champions League - e una fierezza tutta nerazzurra.
WESLEY SNEIJDER | Inter Hall of Fame 2021 La magia di un numero 10 al servizio di una squadra perfetta. Si è preso l'Inter fin dal primo giorno, l'ha condotta per mano con gol e assist stupendi. Resta, su tutti, quel gol da centravanti, sul campo della Dinamo Kiev: il vero turning-point di tutta la stagione del Triplete.
SAMUEL ETO'O | Inter Hall of Fame 2021 Re Leone, capace di trascinare tutti dall'alto della sua classe. A Londra il suo manifesto: stop, gol, messaggio ai tifosi. Non solo reti, anche sacrificio, in maniera esemplare. Il segno sul Mondiale per Club e non solo.