Inzaghi: "Sempre avuto sensazioni positive. Ora siamo in vetta ma è solo l'inizio di un percorso"

SALERNO - Altra prova perfetta per l'Inter, che dopo il poker casalingo contro il Cagliari, travolge anche la Salernitana nell'anticipo della 18^ giornata di Serie A. Allo stadio "Arechi" finisce 5-0 per i nerazzurri, che superano anche per la prima volta i 100 gol in campionato in un anno solare, superando il prorpio record di 99 reti che resisteva dal 1950. Cinque marcatori diversi per la cooperativa del gol interista: Perisic e Dumfries nel primo tempo, Sanchez, Lautaro e Gagliardini nella ripresa. 

"La squadra ha avuto il giusto atteggiamento perché in questo tipo di partite si ha tutto da perdere - ha commentato Simone Inzaghi al termine del match -. Sapevamo di dover avere il giusto approccio per evitare che la Salernitana entrasse in partita e l'abbiamo fatto. La loro linea difensiva rimane alta, lo sapevamo e ci siamo mossi bene in profondità, mettendo in pratica quello che abbiamo preparato". 

A chi gli chiede se gli abbiano fatto piacere le dichiarazioni di Ausilio che lo ha definito un 'architetto di interni', il tecnico nerazzurro risponde così: "Come ho detto più volte, ho trovato una società molto importante, che mi ha supportato dal primo giorno, credendo in me e nel mio staff. Mi fa piacere e sono contento che tutto stia andando bene. Ho la fortuna di allenare giocatori forti, che mi stanno dando grande disponibilità. Ho avvertito da subito sensazioni positive, l'Inter era già questa ad agosto. Abbiamo perso qualche punto e la classifica, complice anche le fatiche di Champions League e due squadre che avevano fatto bottino pieno, era diventata difficile ma non ci siamo mai scoraggiati. Ora siamo in vetta ma sappiamo di essere solo all'inizio di un percorso. Ho affrontato Napoli, Atalanta e Milan, sono tre squadre ottime, organizzate, con tanto talento e con ottimi allenatori, sarà un campionato aperto fino all'ultima giornata". 

In chiusura un messaggio per Eriksen: "A Christian do un grandissimo abbraccio, con il dispiacere di non averlo potuto allenare. Ma la cosa importante è che stia bene, gli auguro di ripartire e gli faccio un grosso in bocca al lupo".