Inzaghi: "Primo tempo di personalità. Siamo rammaricati, ma ci sono tante note positive"
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— 7 dic 2021L'analisi del tecnico nerazzurro dopo Real Madrid-Inter: "Fino all'espulsione di Barella abbiamo fatto bene, dobbiamo portarci a casa questo"
MADRID - A undici anni e mezzo dal trionfo del 22 maggio 2010 l'Inter torna al "Santiago Bernabeu" per una notte di Champions League. Un ritorno che non regala le stesse soddisfazioni ai nerazzurri, che vengono battuti 2-0 dal Real Madrid ma chiudono comunque a testa altissima il girone, con un secondo posto che permette ad Handanovic e compagni di staccare il pass per gli ottavi di finale in programma a febbraio. A decidere l'ultimo appuntamento del Gruppo D sono i gol di Kroos e Asensio.
"Siamo molto rammaricati, soprattutto per un primo tempo fatto bene, con personalità - ha commentato Simone Inzaghi al termine del match -. Abbiamo creato tantissime situazioni, i numeri erano dalla nostra, ma siamo andati sotto e siamo arrivati all'intervallo senza segnare. Fino all'espulsione di Barella siamo stati in campo bene, pur essendo alla sesta partita consecutiva in pochi giorni".
"Torniamo a casa con tante note positive, soprattutto per la personalità che abbiamo mostrato nel primo tempo, anche se avremmo voluto un altro risultato. Dobbiamo imparare da queste situazioni perché pur facendo bene nelle due sfide con il Real Madrid sono arrivate due sconfitte, questo ci dimostra che dobbiamo ancora crescere su alcuni aspetti. Ora ci rituffiamo sul campionato anche perché domenica sera ci attende subito una partita impegnativa contro il Cagliari".
Sull'espulsione rimediata da Barella: "Ha fatto un errore grave, ma è un ragazzo intelligente e ha già chiesto scusa a tutti, a me, allo staff e a tutti i suoi compagni perché era una partita ancora aperta. Per noi è un giocatore imporatnte, speriamo non capiti più anche perché ha la giusta esperienza internazionale per non commettere certi errori".
A chi gli chiede quale sia la squadra da evitare in vista del sorteggio degli ottavi di finale, il tecnico nerazzurro ha risposto: "Impossibile dirlo, ci sono squadre fortissime, quindi una vale l'altra. La cosa importante sarà arrivare a febbraio nelle migliori condizioni".