Inzaghi: "Partita importantissima: coraggio e motivazioni faranno la differenza"



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20 nov 2021
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Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia di Inter-Napoli


APPIANO GENTILE - Ad un giorno dal ritorno in Campionato dei nerazzurri che domenica alle 18 sfideranno il Napoli di Spalletti nella 13esima giornata di Serie A 2021/22, Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa di vigilia.Che partita sarà quella di domani?

"Sappiamo che sarà una partita importantissima come lo è stata quella con il Milan, importantissima per la classifica, si affrontano il miglior attacco contro la miglior difesa, sarà una sfida dove coraggio e motivazioni faranno la differenza".

Può essere una partita spartiacque?

"Sarà importantissima, noi abbiamo fatto un ottimo percorso, la squadra è protagonista in Campionato e Champions, in Campionato abbiamo 2 punti in meno rispetto all’anno scorso. Abbiamo giocato anche più in trasferta, Milan e Napoli stanno tenendo un passo che negli ultimi 40 ani non c’era più stato. Noi sappiamo che nelle partite contro Atalanta, Juventus e Milan sicuramente avremmo meritato di più ma sono scaturiti dei pareggi. Dobbiamo fare qualcosina in più in questi scontri diretti a partire da domani sera".

Come pensa di gestire gli attaccanti anche in vista della gara di Champions?

"Di questa domanda avrei potuto parlarne meglio prima di Milan o Sheriff perché avevamo la squadra al completo, adesso abbiamo perso De Vrij, Sanchez e avuto qualche problema con Bastoni e Dzeko. Manca un allenamento di oggi e domani mattina ma il mio focus è sul Napoli, sapendo che mercoledì avremo un’altra partita importante, ma metterò in campo la formazione migliore per incontrare il Napoli".

Ti ha stupito il lavoro di Spalletti e il Napoli?

"Spalletti dove è stato ha fatto bene, è un allenatore molto bravo, è un valore aggiunto per le squadre che allena. Il Napoli è un’ottima squadra, la società è stata brava a mantenere i giocatori migliori. Spalletti sta andando molto bene, sta proseguendo al meglio il lavoro perché anche nell’ultimo anno e mezzo anche Gattuso aveva fatto ottime cose".

Cosa manca dal punto di vista della mentalità per fare un ulteriore salto?

"Bisogna cercare di indirizzare gli episodi nel migliore dei modi, a livello di numeri e statistiche siamo in una buonissima situazione, negli scontri diretti avremmo meritato di più. Dobbiamo fare di più ma sono molto orgoglioso di questa squadra e dei miei ragazzi che stanno dando tanto, sono sicuro che possiamo fare ancora meglio e sono orgoglioso della scelta che ho fatto di venire all’Inter. Siamo competitivi in tutto, ho la fortuna di avere una società sempre al mio fianco e tifosi straordinari, domani giochiamo in casa e sappiamo che saranno dalla nostra dal primo minuto".

In termini di classifica l’Inter ha solo un risultato? In caso di rigore che scelte farete?

"Non è determinante ma importantissima per la classifica. Per i rigoristi bisogna vedere chi scenderà in campo, noi abbiamo Lautaro, Calhanoglu e Perisic, questa è la griglia. Lautaro a Sassuolo ha fatto un rigore importantissimo, contro il Milan il primo l’ha tirato bene Calhanoglu e su quello di Lautaro è stato bravo anche il portiere, sicuramente ci prepareremo all’evenienza".

C’è una spiegazione per il momento di "appannamento" in zona gol di Lautaro?

"Gli attaccanti passano di questi momenti, lo è stato per me quando giocavo, per mio fratello, con Immobile alla Lazio che per fortuna ne ha avuti pochi. Lautaro sta lavorando bene, è generoso e dentro al progetto al 100%. Un attaccante si deve preoccupare se non ha occasioni da gol, nelle ultime partite ha avuto occasioni, anche nel derby. Deve continuare a lavorare come sta facendo e credere nelle proprie potenzialità e tornerà a segnare come ha sempre fatto".

Quanto gli errori arbitrali stanno pensando?

"È tanti anni che vado in Europa a giocare, noi non dobbiamo lamentarci perché siamo fortunati, poi può capitare come un giocatore sbaglia un gol o un allenatore la formazione. Anche alla fine del derby ho fatto i complimenti alla terna arbitrale perché c’è stato un ammonito solo e l’arbitro è stato bravissimo".

Calhanoglu lo vorrebbe più vicino alla porta?

"Lui ha fatto una buona stagione, è un giocatore di qualità e quantità e con Juventus e Milan ha fatto grandi partite. Deve andare avanti a lavorare così, è normale che nel nostro modulo giochi più indietro ma è stato pericoloso e ha fatto gol e servito assist. Siamo contenti di averlo qui con noi".

Un’opinione su San Siro.

"Giocare a San Siro da pochi mesi è sempre una grande emozione, poi se il nuovo stadio verrà sarà ben accetto e motivo di sviluppo ancora di più sia per Inter che per Milan".

Ha avuto modo di parlare con Brozovic per fargli capire che è un giocatore al centro del progetto Inter?

"Brozovic è un grandissimo calciatore, è da tanti anni qui all’Inter e sta facendo grandi cose. Ho la fortuna di avere dei dirigenti che sono sempre qui con me e di queste cose trattano loro in prima persona e sanno benissimo il mio pensiero su Marcelo".

Non ci sarà De Vrij, ha già scelto il sostituto?

"Dopo le nazionali qualche problemino l’abbiamo sempre avuto, per domani se non cambieranno le cose e sta bene giocherà Ranocchia che è un giocatore molto affidabile e da tanti anni qui e sono sicuro che farà una grande partita e non farà rimpiangere De Vrij".


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