I settori giovanili volontari al refettorio della Caritas Ambrosiana
Settore Giovanile
— 16 nov 2021Anche i ragazzi del Settore Giovanile nerazzurro hanno partecipato all'iniziativa del CSI Milano
Insieme si vince. Soprattutto quando si sperimenta che servire gli altri è cosa da Campioni. È con questo spirito che Francesco Pio Esposito e Dennis Curatolo, calciatori del Settore Giovanile dell'Inter, hanno partecipato all'iniziativa del CSI Milano durante la quale hanno servito la cena agli ospiti del Refettorio Ambrosiano della Caritas.
In rappresentanza dei compagni nerazzurri i ragazzi interisti, accompagnati da quelli dei settori giovanili di Milan, Ac Monza, Olimpia Milano, Diavoli Powervolley e Rugby Parabiago hanno servito ai tavoli della mensa solidale che ogni sera ospita 90 persone bisognose offrendo loro un pasto caldo.
L'iniziativa è stata la prima tappa di un percorso formativo studiato dal Centro Sportivo Italiano Comitato di Milano insieme ai responsabili dei settori giovanili di vertice e coinvolgerà le società professionistiche del territorio.
"Un settore giovanile - ha spiegato Massimo Achini, Presidente CSI Milano - per essere vincente non deve solo preparare i campioni di domani. Un settore giovanile deve avere come priorità quella di formare ogni ragazzo e ogni ragazza a diventare un bravo e onesto cittadino di domani e a crescere nella vita. Vogliamo ringraziare i responsabili dei settori giovanili di questi club: sono persone meravigliose che credono davvero nelle valenze educative dello sport. Organizzare un’iniziativa come questa non è semplice".
"Dedicarsi agli altri è un’esperienza che allarga la mente e il cuore a chiunque la sperimenti. È quindi particolarmente opportuno che venga offerta questa possibilità a giovani che, tra l’altro, sono inseriti in ambienti particolarmente competitivi – ha osservato Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana -. Insieme allo sport che insegna la dedizione e lo spirito di sacrificio per raggiungere i risultati, il volontariato ha un grande valore educativo. Volontariato e sport insieme possono formare campioni sui campi di gioco e nella vita".