#WelcomeHakan, alle origini di una passione
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— 22 giu 2021Un istinto naturale lo lega al pallone, Hakan Calhanoglu è pronto a iniziare la sua nuova avventura in nerazzurro
Mannheim, Bayburt. Sono le città che raccontano le radici di Hakan Çalhanoğlu, i suoi primi passi nel mondo del calcio, la sua crescita, il suo percorso.
Nato in Germania, più precisamente a Mannheim, dopo che la sua famiglia si era trasferita da Bayburt, Hakan respira calcio fin da bambino, seguendo un istinto naturale che lo lega indissolubilmente al pallone, una passione di famiglia.
È in Germania che prende forma la sua carriera: otto stagioni nelle giovanili del SV Waldhof Mannheim, il club della sua città, poi il passaggio al Karlsruher, nel 2009, a 15 anni, una tappa fondamentale nella sua crescita che gli permette di affacciarsi al professionismo e di mettersi in mostra.
Nel 2012 firma un contratto con l’Amburgo che lo lascia in prestito una stagione nelle file biancoblu, un’annata - il 2012/2013 - che Çalhanoğlu chiuderà con 17 gol in 36 presenze e un contributo fondamentale nella conquista del campionato.
Il suo esordio con l’Amburgo e in Bundesliga è datato agosto 2013, nell’avvio di un campionato concluso con 32 gare, 11 reti e giocate che attirano l’attenzione di tanti, con il Bayer Leverkusen in prima fila.
È proprio qui che Çalhanoğlu si trasferisce per il definitivo salto di qualità, dimostrando tutte le sue doti e giocando tre stagioni impreziosite da 28 reti in 115 partite. Gara dopo gara Hakan affina tecnica, capacità balistiche, diventa letale tra le linee, nel saltare l’avversario e puntare la porta, riuscendo a segnare gol significativi come quello contro il Bayern Monaco, il primo incassato da Neuer su punizione. Nel 2017 il passaggio in Serie A, dove Çalhanoğlu colleziona 32 gol e 172 presenze.
La formazione tedesca convive da sempre con le sue origini, un legame forte, ribadito anche dalla scelta di vestire la maglia della Nazionale turca, con la quale ha debuttato il 6 settembre 2013 nel successo per 5-0 contro Andorra, la prima delle 59 presenze in cui ha messo a segno 13 gol.
Çalhanoğlu è pronto a scrivere un nuovo capitolo della storia nerazzurra, raccogliendo l'eredità dei connazionali Sukur, Emre e Okan, mettendo tutta la sua qualità al servizio dei campioni d'Italia. #WelcomeHakan!