Stellini: "Episodi decisivi ed evidenti. Abbiamo ancora una gara per onorare questo Scudetto"
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— 15 mag 2021Le parole del vice allenatore nerazzurro dopo Juventus-Inter: "I ragazzi hanno giocato un'ottima gara, sarebbe potuta finire diversamente"
TORINO - Dopo 20 risultati utili consecutivi l'Inter Campione d'Italia viene fermata dalla Juventus nella penultima giornata della Serie A 2020-2021. A Torino partita decisa dagli episodi con tre rigori (due per la Juventus e uno per i nerazzurri) a scandire i momenti importanti del match: decisivo il penalty di Cuadrado dal dischetto dopo il 2-2 frutto delle reti di Cristiano Ronaldo (dopo il rigore parato da Handanovic) e dello stesso colombiano, con le momentanee risposte nerazzurre con Lukaku e l'autogol di Chiellini.
Queste le parole del vice allenatore nerazzurro Cristian Stellini al termine del match:
È inevitabile, analizzando questa partita, partire dagli episodi. L'Inter ha qualcosa da recriminare?
"Per noi era importante venire qua e portare in campo la nostra serenità e la nostra voglia di vincere. La squadra in campo ha fatto quello che doveva, al di là degli episodi. A noi oggi non spetta discutere nulla, gli episodi sono così tanti e sono talmente evidenti che è anche inutile commentare. A noi rimane la gioia di aver vinto uno Scudetto con quattro giornate di anticipo, dimostrando di essere i più forti. I ragazzi hanno giocato un'ottima gara e sarebbe potuta finire diversamente".
L'Inter è cresciuta già l'anno scorso. Quest'anno la crescita è proseguita. Dove può migliorare ancora la squadra?
"I margini di miglioramento ci sono sempre, dovremo essere bravi a trovarli. Già l'anno scorso il secondo posto e la finale di Europa League sono stati step importanti, l'anno prossimo dovremo migliorare ancora l'approccio nelle grandi sfide, cercando di alzare il livello anche in Europa, soprattutto dal punto di vista tecnico. Per gran parte della stagione abbiamo creato più occasioni di tutti ma non riuscivamo a concretizzarle, quindi dobbiamo migliorare dal punto di vista qualitativo e in questo sarà fondamentale giocare tante gare di livello".
Com'è Conte in questi giorni?
"Vive tutto con sernenità. Ci stiamo godendo il momento e abbiamo ancora una partita per dimostrare che siamo la squadra più forte del campionato. Anche oggi l'abbiamo dimostrato, al di là del risultato".
Lautaro è stato tra i migliori in campo anche oggi. È forse quello che è cresciuto di più nelle due stagioni sotto la gestione Conte. È normale che i media lo indichino tra i sacrificabili di questo gruppo?
"Lautaro ha ancora grandi margini, siamo molto contenti di lui. Si dedica tanto anche al lavoro sporco ed è una cosa davvero imporatnte, non facile da trovare in un attaccante con le sue caratteristiche. Se dovessimo ascoltare i rumors ci sarebbero ogni giorno giocatori in entrata e in uscita. Lautaro è un giocatore dell'Inter e credo che il Club voglia tenerselo molto stretto".