FOCUS ARGENTINA: INTER CAMPUS AGLI OCCHI DEI PROTAGONISTI
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— 30 apr 2021Andres De La Fuente, Presidente di Fondazione PUPI - partner Inter Campus nel nucleo di Buenos Aires - e una vita dedicata al sociale
Buenos Aires – “Da sempre sono impegnato nel lavoro sociale e anche se le mie attività e i miei studi non hanno avuto a che fare con questo campo, la responsabilità sociale è sempre stata protagonista della mia vita. Una passione che si è rafforzata ulteriormente quando mia figlia Paula insieme a mio genero Javier Zanetti hanno deciso di dar vita a uno spazio dedicato a creare programmi di intervento per migliorare le condizioni di vita dei bambini più vulnerabili in Argentina dove i servizi essenziali sono spesso carenti e povertà, violenza, abuso di droga sono tra le problematiche più diffuse.
Era il 2001, quando Paula e Javier chiesero a me e a mia moglie, con la quale ho sempre condiviso l’impegno verso il prossimo, di prendere parte alla creazione di quella che abbiamo chiamato Fundacion PUPI (Por Un Piberio Integrado), ispirandoci al soprannome PUPI col quale, sia in Argentina sia in Italia, Javier è sempre stato conosciuto.
Ricordo con simpatia e con il sorriso quando nel 2003 abbiamo inaugurato la Fondazione PUPI in Italia. All’evento, che si svolse a Milano, erano presenti la dirigenza Inter, i compagni di squadra di Javier, lo staff di Inter Campus tra cui Nicoletta Flutti che quando sentì che tra i progetti che stavamo implementando in Argentina ve ne era uno dedicato allo sport come strumento educativo e di riscatto sociale si avvicinò a me chiedendomi di organizzare subito una riunione vista la condivisione della medesima missione tra i due progetti. Quello che Nicoletta non sapeva ancora era che Inter Campus fu la nostra fonte di ispirazione nella realizzazione del nostro progetto, pertanto la cosa più logica e naturale fu di creare un vincolo che da allora lega Inter Campus e Fundacion PUPI che lavorano insieme nel nucleo del quartiere di Remedios de Escalada, nella periferia della capitale argentina.”