Inter - Sassuolo 2 - 1, match review



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8 apr 2021
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Gli highlights e l'analisi della vittoria nerazzurra in Serie A


Il percorso: quel mantra, passo dopo passo, che non ci deve abbandonare. Ce lo ripetiamo, ne facciamo tesoro e facciamo anche di necessità virtù. Così sono 10 vittorie di fila in campionato e 11 i punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Non è stato facile far sì che i 3 punti con il Sassuolo si materializzassero, ma la sofferenza finale va solo e soltanto a indurire la nostra scorza, quella che ci deve proteggere nelle prossime nove partite.

Proposta, continua. Quella del Sassuolo è una filosofia di gioco chiara, che non ci sorprende. E quindi non sorprende nemmeno quel dato che pare clamoroso: 70% di possesso palla per la squadra di De Zerbi. Le statistiche Opta raccontano di un dato mai così basso per l'Inter dal 2004/2005. Ciò non si è però trasformato in un assedio. Vero è che i tiri del Sassuolo al termine del match sono stati 15, contro i 7 dell'Inter. Ma solo 3 sono finiti nello specchio della porta di Handanovic, e in generale di rischi veri i nerazzurri ne hanno corso pochi.

L'atteggiamento è stato quello chiaro: una linea bassa (baricentro del primo tempo 44m, nella ripresa 38,5m), linee di passaggio per il Sassuolo concesse solo in orizzontale, sfoghi sulle corsie e appoggi su Lukaku in profondità o su Lautaro nel lavoro d'incontro per costruire le ripartenze. Senza Bastoni e Brozovic, sono mancate due delle fonti di gioco classiche per l'Inter di Conte, i due giocatori che solitamente gesticono più palloni. Gli 848 passaggi a 361 per il Sassuolo evidenziano in realtà  un dato chiaro: quelle dell'Inter sono state quasi tutte giocate in verticale, per rubare campo al Sassuolo e mettere subito in difficoltà la difesa neroverde, in apprensione quando lasciata in campo aperto contro Lukaku e Lautaro.

Il maggior catalizzatore di gioco nerazzurro è stato Nicolò Barella - ammonito, non ci sarà contro il Cagliari -, indemoniato come sempre nel centrodestra e poi spostato in zona centrale dopo l'uscita di Eriksen. Young è stato il giocatore che, in particolare nel primo tempo, ha costruito il maggior numero di azioni pericolose: discese sulla sinistra non controllate dal Sassuolo, con l'esito di un tiro alto e due bellissimi cross, uno per Hakimi e l'altro per il gol stupendo di Lukaku. L'inglese ha aggiungo 4 contrasti, 6 respinte, 6 possessi guadagnati: una prova davvero ottima e completa.

Il raddoppio nerazzurro è nato da una ripartenza classica, nella quale Lukaku in campo aperto ha saputo trovare sulla sinistra Lautaro, bravo con il mancino a trafiggere Consigli. Lukaku per tutto il match ha giocato con grande visione di gioco, non limitandosi a sponde nello stretto ma trovando grandi aperture e cambi di gioco. Un mix perfetto, quello con Lautaro: i due hanno messo a referto un tiro nello specchio a testa, cioè i due gol nerazzurri.

Tornando all'espressione generale della squadra di Conte, c'è almeno un dato statistico che aiuta a fotografare il match: i 53 duelli vinti dai nerazzurri contro i 33 di quelli del Sassuolo. Una dimostrazione di determinazione e attenzione ai massimi livelli. Infatti il gol è nato nel momento in cui Skriniar era a bordocampo per ricevere le cure dopo una pallonata al volto. Chiudiamo appunto con Skriniar: il difensore slovacco è stato monumentale nel primo tempo con il salvataggio su Boga e, in generale, ha guidato il muro difensivo, nel quale de Vrij e Darmian hanno brillato.

IL TABELLINO

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 36 Darmian; 2 Hakimi, 23 Barella, 24 Eriksen (12 Sensi 59'), 5 Gagliardini (8 Vecino 70'), 15 Young; 9 Lukaku, 10 Lautaro (7 Sanchez 77').A disposizione: 27 Padelli, 97 Radu, 13 Ranocchia, 22 Vidal, 33 D'Ambrosio, 99 Pinamonti.Allenatore: Antonio Conte.

SASSUOLO (4-2-3-1): 47 Consigli; 22 Toljan (27 Haraslin 75'), 21 Chiriches (26 Karamoko 90'), 2 Marlon, 6 Rogerio (77 Kyriakopoulos 75'); 14 Obiang, 8 Maxime Lopez; 23 Traoré, 10 Djuricic, 7 Boga (30 Oddei 80'); 18 Raspadori.A disposizione: 56 Pegolo, 63 Turati, 4 Magnanelli, 13 Peluso, 24 Artioli, 35 Piccinini, 72 Saccani,Allenatore: Roberto De Zerbi.

Marcatori: 10' Lukaku (I), 67' Lautaro (I), 85' Traoré (S)Ammoniti: Consigli (S), Barella (I), Traoré (S), Young (I)Recupero: 0' - 4'.

Arbitro: Irrati.Assistenti: Vivenzi, Mondin.Quarto Uomo: Abisso.VAR: Banti.Assistente VAR: Cecconi.


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