Inter - Atalanta 1 - 0, match review

MILANO - C'è quel detto che appartiene a un calcio antico, che recita: il miglior attacco è la difesa. Non ci si aspetta di certo che torni d'attualità e serva per raccontare la sfida tra i due migliori attacchi del campionato. Di più: non ci si aspetta che l'Inter chiuda con un solo tiro nello specchio della porta avversaria. Eppure... Eppure sono 3 punti, 1-0, settima vittoria consecutiva. 

No, non è stata una partita di tutta e sola difesa. E quel dato legato al solo tiro nello specchio non deve ingannare: l'Inter ha avuto almeno due occasioni da gol clamorose con Lukaku, nelle quali non ha trovato la conclusione ma ha spaventato l'Atalanta. Quindi no, non è stata solo un'Inter d'attesa, è stata un'Inter completa in tutte le fasi, un po' guardinga sì ma mai remissiva. Soprattutto: solida, compatta, determinata. 

L'Atalanta a tutto campo di Gasperini ha puntato su una grande pressione in avanti da parte dell'esterno destro Maehle su Bastoni, per soffocare la costruzione di gioco dell'Inter, con Zapata portato sul centro-sinistra a duellare con Skriniar. Questo il piano del primo tempo, mentre nella ripresa l'ingresso di Ilicic ha fatto passare i palloni più centralmente. Ma la grande mole di gioco dell'Atalanta è stata in qualche modo invitata dall'Inter, che ha concesso il possesso (55%) e campo, chiudendo spazi con compattezza e attenzione. Lautaro immenso nel lavoro di cucitura del gioco, Lukaku fondamentale nella protezione e nelle sponde, hanno aiutato la squadra a respirare, salire, appoggiarsi. Per il belga ben 16 duelli ingaggiati, a tutto campo: una prova maiuscola in aiuto ai compagni.

Nella produzione offensiva dell'Atalanta che conta 13 conclusioni, solo tre sono finite nello specchio della porta: due volte Handanovic è stato meraviglioso nel negare il gol a Zapata e Muriel, una volta Brozovic ha salvato sulla riga. Dal 57' in poi, minuto dell'ultima occasione importante per l'Inter, l'Atalanta ha provato ad aumentare la pressione offensiva, senza mai davvero dare fastidio all'Inter. Perché lo schieramento difensivo ha retto in maniera stoica ed esemplare.

Prendiamo Skriniar, man of the match con il suo terzo gol stagionale. Nella fase difensiva ha ingaggiato un duello con Zapata, guizzante a inizio match e poi sempre più controllato. Per lo slovacco una partita da ricordare: 3 contrasti, 5 respinte, 5 possessi guadagnati. Una difesa di squadra: Bastoni ha duellato con grande fisicità (6 intercetti, 7 possessi guadagnati), de Vrij ha completato il solito match da professore.

A centrocampo la lotta è stata tosta, di grande livello. Barella non è riuscito a tradurre in sortite offensive tutta la sua verve, Brozovic ha lavorato tantissimo in fase di recupero ma anche di impostazione: suo il numero più alto di passaggi completati nella metà campo dell'Atalanta. Eriksen è entrato con ottimo piglio: la sua velocità (è spesso il nerazzurro con la velocità media più alta in campo) di gambe e di pensiero ha aiutato a facilitare il gioco ma anche a spezzare importanti trame dell'Atalanta.

Dimostrazione che anche chi è entrato nella ripresa ha saputo dare un contributo fondamentale alla causa. Un match difficile, vinto con grande personalità.

IL TABELLINO

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi (33 D'Ambrosio 85'), 23 Barella, 77 Brozovic (5 Gagliardini 77'), 22 Vidal (24 Eriksen 53'), 14 Perisic (36 Darmian 85'); 9 Lukaku, 10 Lautaro (7 Sanchez 77').A disposizione: 97 Radu, 8 Vecino, 11 Kolarov, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 15 Young, 99 Pinamonti.Allenatore: Antonio Conte.

ATALANTA (3-4-2-1): 57 Sportiello; 2 Toloi, 17 Romero, 19 Djimsiti (6 Palomino 81'); 3 Maehle, 11 Freuler (88 Pasalic 81'), 15 De Roon, 8 Gosens; 32 Pessina (59 Miranchuk 73'), 18 Malinovskyi (72 Ilicic 46'); 91 Zapata (9 Muriel 70').A disposizione: 31 Rossi, 95 Gollini, 7 Lammers, 13 Caldara, 20 Kovalenko, 40 Ruggeri, 41 Ghislandi.Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Marcatori: 54' Skriniar (I)Ammoniti: Romero (A)Note: ammonito Antonio Conte (I)Recupero: 1' - 

Arbitro: Mariani.Assistenti: Bindoni, Imperiale.Quarto Uomo: Sacchi.VAR: Valeri.Assistente VAR: Ranghetti.