Stellini: "Ottima gara preparata in due giorni. Non era facile per i ragazzi"
Squadra
— 5 feb 2021L'analisi del vice allenatore nerazzurro dopo Fiorentina-Inter: "Va lodato lo spirito della squadra, match gestito alla perfezione"
FIRENZE - L'Inter inaugura la 21^ giornata di Serie A espugnando il "Franchi" con una vittoria netta e meritata contro la Fiorentina. Match mai in discussione e deciso da una rete per tempo: Barella sblocca il match poco dopo la mezz'ora con uno spettacolare destro a giro, Perisic fissa il 2-0 definitivo mettendo in cassaforte i tre punti su assist di Hakimi.
Questa l'analisi di Stellini, che ha guidato la squadra dalla panchina vista l'ultima giornata di squalifica da scontare per Antonio Conte:
Che valore si può dare a questa vittoria?
"Dopo una partita dispendiosa giocata tre giorni fa non era semplice venire a Firenze e disputare questa prova. Adesso i punti pesano per tutti e non era facile con soli due giorni di recupero avere questo controllo della partita, abbiamo fatto un'ottima gara, creando tante occasioni. I nostri attaccanti hanno lavorato bene creando spazi per i compagni che si inserivano".
C'è spirito di sacrificio collettivo, la squadra sembra avere un atteggiamento sempre più omogeneo?
"Va lodato questo spirito ma l'abbiamo sempre riconosciuto ai nostri giocatori, anzi a volte la troppa generosità rischia di farci perdere il controllo. Invece stasera siamo stati molto ordinati e precisi e davvero non era semplice con così pochi giorni per prepararci dopo la partita contro la Juventus".
Vi manca un mancino naturale a sinistra, ma con Perisic forse potete risolvere la carenza di soluzioni?
"Siamo contenti di quello che stiamo facendo a sinistra, lavoriamo sempre su tutti i reparti e su tutte le opzioni a disposizione. Ivan (Perisic, ndr) quest'anno sta facendo un grande sacrificio adattandosi a un ruolo diverso, che lo costringe a essere protagonista anche dalla metà campo in giù. È un giocatore molto prezioso per la sua fisicità e siamo molto contenti di quello che sta facendo. Ivan deve fare questo, si sta comportando molto bene e deve andare avanti su questa strada".
Quanto è difficile per Conte vivere la gara dalla tribuna?
"Quando si vive la partita da fuori, è sempre difficile e si soffre di più. Per noi i suoi consigli e il suo aiuto sono molto importanti. Siamo sempre molto attenti a tutto ciò che dice il Mister perché è la nostra guida".
In Barella c'è qualcosa del Conte calciatore?
"Glielo auguro, sta crescendo come molti suoi compagni. Sa che per fare uno step ulteriore deve fare ancora più gol. Magari con qualche inserimento di testa come il Mister (sorride, ndr)".
Gagliardini ha avuto un impatto importante quando è entrato. Come mai sta avendo meno spazio rispetto al passato?
"Abbiamo aumentato numericamente le opzioni in mezzo al campo ma Roberto sta avendo le sue occasioni e stasera è stato molto bravo a dare un contributo a gara in corso, aiutandoci a essere ancora più pericolosi a sinistra. È un giocatore importante per noi".