Roma - Inter 2 - 2, match review
Squadra
— 11 gen 2021Highlights e analisi del pareggio dell'Olimpico
Per la sesta volta consecutiva la sfida tra Inter e Roma si chiude con un pareggio. Un segno del destino, come è nel destino che questa partita sia la più ricca di gol nella storia della Serie A. E, infatti, altro pareggio ricco di gol, un 2-2 dalle tante facce. L'analisi del pari dell'Olimpico infatti non può non passare dal conteggio delle occasioni da entrambe le parti e dalle fasi di gioco che sono state altalenanti.
L'Inter ha iniziato bene, come a Genova, sfiorando il gol e trovando un grande Pau Lopez, protagonista per tutto il match. La Roma è andata in vantaggio con la prima vera conclusione e ha spinto nella fase centrale del primo tempo. L'Inter è andata a tutta dall'inizio della ripresa fino al 75' quando la Roma ha organizzato l'assedio alla ricerca del pareggio, dopo l'uno-due di Skirniar-Hakimi.
Partita ricchissima, come detto: 31 conclusioni, 17 delle quali dell'Inter. I nerazzurri hanno avuto una presenza quasi fissa nell'area di Pau Lopez, il migliore della Roma. 16 conclusioni da dentro l'area, 6 nello specchio. L'Inter ha avuto furore agonistico, che le ha permesso di vincere il 63% dei duelli ingaggiati, mentre per quanto riguarda il possesso di palla le squadre si sono equivalse.
L'Inter ha avuto lunghi tratti nei quali ha cercato la solita mossa vincente conseguente allo scarico centrale sulle punte, brave a dialogare e a permettere al gioco di svilupparsi in verticale, con le corse degli esterni sulle fasce.
I gol nerazzurri portano entrambi la firma di Marcelo Brozovic, che ha fornito due assist fondamentali: il primo su corner (per Skriniar, come a Verona), il secondo in campo aperto, per Hakimi. Il croato ha disputato un match solidissimo, oltre che di qualità. Questa volta il contachilometri di Marcelo ha sfiorato i 14 chilometri percorsi, che non gli hanno negato l'89% di precisione nei passaggi. Ben cinque le occasioni da gol create. Il tutto con la spada di Damocle della diffida: un giallo gli avrebbe negato la presenza contro la Juventus.
Seppur senza gol, Lautaro e Lukaku hanno sprintato, lottato e creato occasioni a ripetizione. 6 le conclusioni di Romelu, 3 quelle di Lautaro: su entrambi Lopez si è superato. Nel finale di gara, con l'Inter in vantaggio, la Roma ha alzato il baricentro anche grazie all'ingresso di Cristante, molto attivo nell'assalto finale. Mancini poi si è trasformato in attaccante aggiunto e ha trovato la rete del pari.
LA CRONACA
IL TABELLINO
ROMA (3-4-2-1): 13 Lopez; 23 Mancini, 6 Smalling, 3 Ibanez; 2 Karsdorp, 14 Villar, 17 Veretout (4 Cristante 79'), 37 Spinazzola (33 Bruno Peres 73'); 77 Mkhitaryan, 7 Pellegrini; 9 Dzeko (21 Mayoral 89').A disposizione: 12 Farelli, 87 Fuzato, 5 Jesus, 24 Kumbulla, 31 Perez, 42 Diawara, 57 Ruben, 64 Podgoreanu.Allenatore: Paulo Fonseca.
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi (11 Kolarov 82'), 23 Barella, 77 Brozovic, 22 Vidal (5 Gagliardini 82'), 36 Darmian (15 Young 34'); 9 Lukaku, 10 Lautaro (14 Perisic 77').A disposizione: 27 Padelli, 97 Radu, 7 Sanchez,12 Sensi, 13 Ranocchia, 24 Eriksen.Allenatore: Antonio Conte.
Marcatori: 17' Pellegrini (R), 56' Skriniar (I), 63' Hakimi (I), 86' Mancini (R)Ammoniti: Lukaku (I), Smalling (R), Mancini (R), Bastoni (I), Villar (R), Perisic (I)Recupero: 3' - 5'.
Arbitro: Di Bello.Assistenti: Preti, Bindoni.Quarto Uomo: Orsato.VAR: Mazzoleni.Assistente VAR: Paganessi.