Inter - Bologna 3 - 1, match review

Wayde Van Niekerk è il primatista del mondo dei 400 metri piani d'atletica. La sua corsa alle Olimpiadi di Rio del 2016 fu così straordinaria da battere il record del mondo di Michael Johnson: 400 metri in 43 secondi e 3 centesimi. Una velocità media incredibile, 33,5 km/h. Lo sprint su un campo di calcio non è paragonabile a quello di un atleta: lo sforzo è più breve, la superficie è differente, spesso c'è un pallone di mezzo a rendere la corsa meno fluida. Analizzando i dati della partita Inter-Bologna ne emerge uno, soprattutto: il picco massimo di velocità toccato in partita da un calciatore in campo.

La sua maglia è la numero 2, stesso numero dei gol segnati. Il suo nome è Achraf Hakimi, che nella sfida di San Siro ha toccato i 34 km/h in sprint. Doti da atleta, già apprezzate nelle precedenti esperienze dell'esterno marocchino, che con i due gol al Bologna diventa il primo difensore in stagione in Europa ad aver segnato una doppietta. Ha innescato il turbo, in occasione del 2-0 e del 3-1: incontenibile, imprendibile per Hickey e Khailoti, accomunati dal destino di dover presidiare la fascia sinistra del Bologna e di imbattersi nel treno-Hakimi.

Il bello della prestazione di Hakimi, 2 gol entrambi di sinistro, con il secondo a ricordare in tutto e per tutto un sigillo di Maicon in un Inter-Torino, sono state appunto le carezze date al pallone dopo quelle corse così naturali per lui e così inarrivabili per gli altri. 

Ma non è stata solo corsa e velocità la partita dell'Inter. Sono stati tanti i componenti che hanno lavorato all'unisono per assicurare i tre punti. Un match che ha visto i nerazzurri concludere ben 14 volte, centrando lo specchio 7 volte e trovando di fronte uno Skorupski in serata di grazia, con interventi difficili e decisivi. L'Inter ha trovato continuità offensiva e anche varietà. Non solo l'appoggio sugli esterni, dai quali sono scaturiti i tre gol (oltre ai due di Hakimi, pescato sempre in inserimenti da destra verso il centro, anche Perisic, da sinistra, ha dato a Lukaku il pallone dell'1-0), ma anche sorprendendo in ripartenza il Bologna.

Trovato il vantaggio, l'Inter ha infatti disputato un match solido, sporcato dal gol del Bologna arrivato in maniera estemporanea. Unica pecca di una serata praticamente perfetta. A dirigere le operazioni Marcelo Brozovic, davvero ispirato: 91% di passaggi riusciti, 3 possessi guadagnati, l'assist letteralmente inventato per il gol del 2-0. Una prova davvero buona (12,7 km percorsi, più di tutti), che ha esaltato anche quella dei compagni attorno a lui. 

Tutta la squadra ha lavorato in profondità: Sanchez, ad esempio, ha guadagnato 10 possessi, più di ogni altro compagno. Riconquista rapida e alta del pallone, la prima arma per difendere e soprattutto offendere. Generoso, Alexis, come anche Skriniar, solido in tutte le fasi: 4 contrasti, 4 respinte, 11 duelli, 11,4 km percorsi e il 91% di passaggi completati.

Una prova di squadra che ha fruttato i tre punti e dà lo slancio per affrontare al massimo lo Shakhtar, mercoledì.

LA CLASSIFICA

IL TABELLINO 

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni (33 D'Ambrosio 83'); 2 Hakimi (36 Darmian 71'), 22 Vidal (23 Barella 71'), 77 Brozovic, 5 Gagliardini, 14 Perisic; 9 Lukaku (10 Lautaro 71'), 7 Sanchez (24 Eriksen 91').A disposizione: 27 Padelli, 35 Stankovic, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 15 Young.Allenatore: Antonio Conte.

BOLOGNA (3-4-1-2): 28 Skorupski; 17 Medel (8 Dominguez 63'), 23 Danilo, 14 Tomiyasu; 29 De Silvestri, 32 Svanberg (55 Vignato 63'), 30 Schouten, 3 Hickey (68 Khailoti 63'); 21 Soriano; 99 Barrow (19 Rabbi 79'), 24 Palacio (63 Vergani 79').A disposizione: 1 Da Costa, 6 Paz, 10 Sansone, 15 Mbaye, 18 Baldursson, 22 Michael, 33 Calabresi.Allenatore: Sinisa Mihajlovic.

Marcatori: 16' Lukaku (I), 45' Hakimi (I), 67' Vignato (B), 70' Hakimi (I)Ammoniti: Hickey (B), Hakimi (I), Danilo (B)Recupero: -, 3'.

Arbitro: Valeri.Assistenti: Preti, Bresmes.Quarto Uomo: Mariani.VAR: Irrati.Assistente VAR: Lo Cicero.