Lukaku, doppietta d'oro: "Male all'inizio, poi ci siamo svegliati"
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— 22 nov 2020Il belga fondamentale con le reti nella ripresa nella vittoria sul Torino
MILANO - I numeri di Romelu Lukaku sono sempre dalla sua parte. Dopo il match contro il Torino è chiaro che a pesare sono più le due reti che hanno ribaltato il match piuttosto che le statistiche. Ma c'è un dato che evidenzia l'importanza e il peso del centravanti belga nell'economia nerazzurra: Lukaku ha realizzato 30 reti in 43 partite di campionato con la maglia dell’Inter. Nell’era dei tre punti a vittoria, solo due giocatori hanno raggiunto quota 30 gol con i nerazzurri cosi velocemente (Ronaldo in 41 gare, Vieri in 43).
Nel post partita, l'attaccante belga, reduce da una doppietta anche in nazionale, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di DAZN: "Nella prima ora abbiamo giocato male, eravamo in difficoltà. Sono mancate la cattiveria e la capacità di mettere pressione, in queste cose non siamo ancora una grande squadra. Poi ci siamo svegliati, abbiamo vinto e ci godiamo questi tre punti".
"Io leader? No, sono solo un giocatore che vuole aiutare i compagni e la squadra. Qui ci sono tanti giocatori che militano in questa squadra da tanto tempo, sono solo uno dei 25 che vuole aiutare la squadra a vincere qualcosa. Io cresco, cerco di migliorare le cose che mi riescono meno bene. Voglio avvicinarmi ai fuoriclasse, ma i fuoriclasse sono quelli che vincono i trofei. Io ci lavoro, con un ottimo allenatore e una bella squadra".
Infine un sorriso sull'esultanza con Lautaro: "Quella esultanza è perché anche Lautaro sta imparando a giocare a Call of Duty, io e Hakimi gli stiamo insegnando un po' e quindi abbiamo esultato così".