Gli 80 anni di Jair da Costa, la freccia nerazzurra
Legends
— 9 lug 2020Gli auguri degli interisti al fortissimo brasiliano, protagonista con la Grande Inter
Guardatela, questa foto. Non c'è momento più crudele e dolce allo stesso momento, per chi vive il calcio. Un prato zuppo di acqua e fango, uno stadio pieno di gente, una notte di stelle sul campo e di nuvole in cielo a rovesciare sopra Milano una pioggia cattiva: benaugurante? A giudicare dall'esito, sì.
Questa foto è stata scattata il 27 maggio 1965. Jair da Costa doveva ancora compiere 25 anni. È quel ragazzone sdraiato sul prato bagnato di San Siro: ha appena calciato con il destro, finendo per terra. La testa sollevata a seguire la traiettoria di un pallone che Costa Pereira, portiere del Benfica, si appresta a parare comodamente. Si accovaccia, Costa, ma il pallone gli scivola dalle mani, prosegue in mezzo alle gambe, finisce in porta. GOL!
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Jair da Costa, il 27 maggio 1965, ha regalato così la seconda Coppa dei Campioni consecutiva all'Inter. La prima era arrivata esattamente un anno prima, a Vienna, contro il Real Madrid. Ora Milano, San Siro, davanti al Benfica di Eusebio. Era la Grande Inter del 'Mago' Herrera. Era la Grande Inter: Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Peirò, Mazzola, Suarez, Corso.
Quel ragazzone era una autentica freccia. Volava, sulla fascia, con le sue ampie falcate. Era arrivato in Italia nel 1962 da San Paolo: non conosceva nulla di Milano, si stupì quando vide la neve. Avrebbe lasciato l'Inter dieci anni più tardi: 260 partite, 69 gol, compreso quello leggendario con il Benfica. Un palmares infinito: 4 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali; alle quali si aggiungono il Mondiale 1962 (era nella rosa del Brasile, ma non scese mai in campo, avendo davanti a lui, nel suo ruolo, un certo Garrincha).
Oggi, 9 luglio, Jair da Costa compie 80 anni. A lui va il più affettuoso augurio di Buon Compleanno da parte di tutto il popolo nerazzurro. E anche un grazie, senza tempo, per le sue gesta, per le sue corse, per quel gol sotto la pioggia a San Siro!