Conte: "Dobbiamo dimostrare di valere l'Inter"
Squadra
— 5 lug 2020L'analisi del Mister dopo il k.o. con il Bologna: "Avremmo dovuto chiudere la partita in carrozza, abbiamo ancora da lavorare per diventare una grande squadra"
MILANO - Arriva una sconfitta amara per l'Inter nella 30^ giornata di Serie A. Dopo aver trovato il vantaggio con Lukaku ed aver fallito il raddoppio dal dischetto con Lautaro, i nerazzurri vengono rimontati dal Bologna che conquista i tre punti grazie ai gol di Juwara e Barrow.
"C’è poco da dire anche perché è abbastanza chiaro quello che è successo e tutti quanti ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità. Io per primo, poi i calciatori, abbiamo regalato la partita e sta succedendo troppo spesso" ha commentato Antonio Conte ai microfoni di DAZN.
"La delusione è tanta e spero valga lo stesso per i ragazzi. Sicuramente ci sono delle situazioni e delle valutazioni che si devono fare perché la partita era praticamente vinta, avremmo dovuto portarla a casa in carrozza. Mi viene difficile da spiegare, eravamo in superiorità numerica, in vantaggio e abbiamo avuto la possibilità di raddoppiare su rigore. Non ci siamo riusciti ma eravamo ancora in vantaggio, con un uomo in più, in controllo del gioco. Non è la prima volta che accade, delle domande io me le faccio e se le devono fare anche i calciatori".
"Essendo l’allenatore sono il primo responsabile e cerco tramite il lavoro di avere delle risposte, da qui fino alla fine della stagione ognuno dovrà dimostrare di meritare di stare nell’Inter. Vale per l’allenatore e per tutti i calciatori. Se c’è un progetto vincente e c’è voglia di tornare a vincere dobbiamo dare tutto quello che abbiamo per dimostrare di valere l'Inter. Evidentemente abbiamo ancora dei passi da fare per diventare una grande squadra".
"Detto questo, ci lecchiamo le ferite, mi auguro che nei giocatori scorra un po’ di veleno, anche solo l’1% di quello che scorre nelle mie vene, sarebbe un buon punto di partenza. Ora bisogna chiudere il discorso Champions e sbagliare il meno possibile. Siamo tutti sotto esame e dobbiamo dimostrare di poter essere protagonisti di un progetto vincente”.