In diretta da Cracovia: parola ad Olek
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— 15 giu 2020Inter Campus Polonia è uno dei progetti storici che si è rinnovato e continua a farlo in virtù dei cambiamenti socio-politici del Paese e dell’Europa, per rispondere alle esigenze dei bambini più fragili
Cracovia – L’intervista ad Aleksander Kawiorski, per tutti Olek, è una bella chiacchierata che ripercorre momenti importanti e felici di un’avventura iniziata molti anni fa, con tante trasformazioni, parallele e in linea con la storia della Polonia che il progetto ha colto per darsi nuove opportunità.
“Se all’inizio” – lo ricorda bene Olek – “il primo incontro…è stato il 28 luglio 2002 con Massimo Seregni, allora Project Manager - abbiamo attivato un nucleo Inter Campus nel quartiere periferico di Sant’Edwige dove abbiamo dedicato le nostre forze e risorse ai bambini nel contesto della parrocchia omonima e della società sportiva Jadwiga, oggi l’attività prosegue verso ulteriori obiettivi: aiutare i bambini più in difficoltà e fare in modo che questi giochino a calcio insieme a quelli dello Jadwiga.
“La più grande gioia di questo lavoro è vedere giocare insieme i bambini degli orfanotrofi e delle Scu””le Speciali insieme a quelli dello Jadwiga: sullo stesso campo, dandosi aiuto e tenendosi per mano…
Con il Covid-19 attività e scuole sono ferme e queste riapriranno solo dopo l’estate.
Tra le soddisfazioni più grandi, il percorso fatto dalle ragazze dell’orfanotrofio di Seborowice, diventate grandi e autonome anche grazie al supporto di Inter Campus, un punto di riferimento nelle loro vite, spesso difficili.”