Inter Calling con Beccalossi e Altobelli
Squadra
— 26 mag 2020Con la maglia dell’Inter hanno condiviso 6 stagioni regalando giocate e gol straordinari che hanno raccontato nella puntata del format di Inter TV
MILANO – Giocate, tecnica, fantasia e soprattutto gol indimenticabili. Tra Evaristo Beccalossi e “Spillo” Altobelli la sintonia non è mai mancata, dentro e fuori dal campo.
Protagonisti oggi della puntata di Inter Calling, hanno raccontato tanti aneddoti della squadra che nel 1980 ha alzato il 12° scudetto nerazzurro: “Dalla prima giornata all’ultima siamo rimasti in testa da soli, è stata una bella stagione, avevamo un gruppo eccezionale - ha cominciato Evaristo Beccalossi - Quando è arrivato Hansi Müller io e lui dovevamo giocare da appoggio a Spillo. Fuori dal campo poi eravamo sempre insieme, anche con Oriali”.
Un gruppo unito e un allenatore, Bersellini che sapeva gestirlo, come ha raccontato Altobelli: “Noi avevamo un allenatore straordinario e stavamo molto insieme ad Appiano, facevamo gruppo, stavamo sempre nelle camere a chiacchierare, eravamo uniti, uno lottava per l’altro e abbiamo fatto degli ottimi risultati, eravamo sempre preparati, il segreto erano gli allenamenti di Bersellini, stavamo ore sul campo però la domenica viaggiavamo al doppio della velocità. Per vincere c’è bisogno di sintonia nella squadra, di un gruppo unito e noi lo eravamo, facevamo 3 giorni di ritiro e se c’erano le coppe i giorni si allungavano, così parlavamo tanto, anche di partite e di avversari e ci serviva molto. Ci conoscevamo molto e sapevamo già in anticipo quello che avrebbero fatto i nostri compagni”.
A proposito della sintonia in campo, il ricordo di Beccalossi: “Spillo mi conosceva già dai tempi di Brescia, già da come si muoveva sapevo come dargli la palla e lui capiva già quando partire da come mi muovevo io, c’era tanta sintonia in campo, mi ricordo delle giocate straordinarie contro la Roma, nel 3-0 in cui io ho segnato un gol e Spillo due”.
Qui un estratto della puntata in onda oggi su Inter TV.