VIDEO | I 10 momenti di svolta della stagione 2009/2010
Legends
— 21 mag 2020Nella campagna #Timeless2010 powered by Pirelli ripercorriamo 10 situazione chiave dell'anno del Triplete
MILANO - La scorsa settimana abbiamo ripercorso i 10 momenti più duri della stagione 2009/2010. Oggi vi proponiamo quelli che sono stati dei veri e propri turning points, le situazioni che hanno portato ad una vera e propria svolta in positivo nel cammino verso il Triplete.
1. L'arrivo all'Inter di Samuel Eto'o La campagna trasferimenti della stagione 2009 vede arrivare all'Inter Lucio, Milito, Thiago Motta, Samuel Eto'o e Wesley Sneijder. L'arrivo di Samuel Eto'o è quello che fa più scalpore, all'interno della cessione al Barcellona di Zlatan Ibrahimovic. Il camerunese si dimostrerà uomo squadra totale: 16 gol, ma soprattutto una dose di esperienza e di utilità tattica clamorose, oltre al carisma dirompente.
2. Il derby d'andata: Milan-Inter 0-4 Un avvio di stagione a singhiozzo: la sconfitta nella Supercoppa con la Lazio, il pareggio casalingo con il Bari. Derby alla seconda giornata: Mourinho manda in campo da subito Sneijder, appena arrivato, praticamente nessun allenamento con la squadra. Una dimostrazione di forza totale: l'Inter domina, vince 4-0 con gol bellissimi. Comincia la marcia nerazzurra.
3. La vittoria a Kiev nel finale Inter eliminata dalla Champions alla quarta giornata del girone: i titoli erano già pronti. Dinamo Kiev-Inter, gol di Shevchenko nel primo tempo e cronometro che scorre inesorabile verso il 90'. Con una sconfitta, Inter eliminata. 86': l'1-1 di Milito. 89': l'incredibile 2-1 di Sneijder. Dall'inferno al paradiso, Inter viva e pronta a continuare la corsa in Champions.
4. A gennaio l'acquisto di Goran Pandev A causa della convocazione per la Coppa d'Africa, José Mourinho deve fare a meno di Samuel Eto'o per quasi tutto il mese di gennaio. Dalla Lazio arriva, anzi ritorna dopo le esperienze in Primavera, Goran Pandev. Diventa un'arma fondamentale per la formazione nerazzurra: Mourinho gli cuce il ruolo di punta esterna di destra. Segna anche il 2-0 nel derby di ritorno.
5. Inter-Siena 4-3 Tante defezioni, ma una sfida fondamentale per chiudere il girone d'andata. L'Inter va sotto due volte in casa contro il Siena, prima 0-1 e poi 2-3. Nel finale Mourinho gioca tutte le carte a disposizione: dentro Arnautovic e il giovane Stevanovic, nel finale Samuel viene spostato a fare il centravanti aggiunto. Prima la punizione di Sneijder per il 3-3, poi il gol indimenticabile proprio di Samuel per il 4-3. Una vittoria pesantissima per come è maturata.
6. Il derby di ritorno: 2-0 in (doppia) inferiorità numerica Uno di quei derby che entrano di diritto nella leggenda. L'Inter vince 2-0 con i gol di Milito e Pandev dopo essere rimasta in 10 alla mezz'ora per il rosso a Sneijder e in 9 nei minuti finali per l'espulsione di Lucio. Partita sigillata nel finale da Julio Cesar con il rigore parato a Ronaldinho.
7. La rimonta in Coppa Italia: Juventus battuta ai quarti Un match forse poco sponsorizzato di quella stagione è quello dei quarti di Coppa Italia: Inter sotto in casa contro la Juventus per il gol di Diego. Nella ripresa, gli sforzi per raddrizzare il match: Lucio trova il pareggio con una deviazione, poi Balotelli allo scadere sentenzia Buffon per il 2-1. Inter in semifinale.
8. La vittoria a Stamford Bridge Inter reduce dalla pesante sconfitta per 3-1 di Catania. Per il ritorno degli ottavi di Champions League Mourinho vara il 4-2-3-1: l'Inter gioca la partita della maturità e vince 1-0 sul campo del Chelsea grazie al gol di Eto'o. Un passaggio chiave della stagione nerazzurra.
9. Juventus e Atalanta battute, è il contro-sorpasso Il gol di Maicon rompe l'incantesimo in Inter-Juventus, partita cruciale nel percorso in campionato. Uno dei gol più belli della storia nerazzurra. La sfida con l'Atalanta è delicatissima: a cavallo della semifinale di Champions League contro il Barcellona. L'Inter va sotto, poi vince 3-1. Il giorno successivo la Roma perderà con la Sampdoria: è il controsorpasso nerazzurro sui giallorossi. Quello decisivo.
10. La doppia sfida con il Barcellona La semifinale di Champions League mostra le due facce dell'Inter: straripante a San Siro, con un 3-1 che poteva avere una portata addirittura più ampia dopo l'avvio complicato. E l'1-0 del Camp Nou, in 10 contro 11 per più di un'ora. Un inferno, attraversato prima di correre verso Madrid. Verso il Triplete.