Conte: "Servirà una grande gara, dovremo chiedere tantissimo a noi stessi"
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— 10 gen 2020Alla vigilia di Inter-Atalanta, le parole del tecnico nerazzurro
APPIANO GENTILE - Dopo la bella vittoria sul Napoli, l'Inter torna in campo per il primo match a San Siro del 2020. Sabato alle 20.45 arriva l'Atalanta. Alla vigilia della sfida, ultima giornata del girone d'andata di Serie A, Antonio Conte ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Centro Sportivo Suning: "La sfida con l'Atalanta è molto importante, perché quella di Gasperini è una squadra forte, la più in forma del campionato. Stanno facendo bene, crescono da anni grazie al lavoro dell'allenatore, che conosco bene: lavorano e migliorano anche nei dettagli, il loro percorso di crescita è importantissimo e sono belli da vedere. Questa Atalanta è più forte di quella della passata stagione, per questo mi aspetto una partita molto intensa, anche fisica".
"Per noi la sfida di San Siro rappresenta un bel test, perché loro sono una squadra difficile da affrontare. Noi siamo contenti del nostro percorso, stiamo lavorando anche noi sul portare un alto livello di intensità e pressione per tutto l'arco del match, loro da questo punto di vista sono avanti ma ci stiamo preparando bene".
"Servirà una grande gara, durante la quale dovremo chiedere tantissimo a noi stessi: dovremo andare al di là delle nostre potenzialità. Al termine di questa partita, con la chiusura del girone d'andata, potremo tirare un primo bilancio per capire dove migliorare e dove possiamo arrivare. Proseguiamo comunque nella nostra strada, per cercare di dare soddisfazioni ai nostri tifosi".
"Il gap con le altre squadre? In teoria sarebbe dovuto aumentare, invece i nuovi arrivati si sono integrati bene, hanno avuto subito un buon feeling. Inoltre chi c'era già si è sentito responsabilizzato. Per fare una grande squadra serve tempo, nessuno ha la bacchetta magica. Ma noi stiamo facendo cose positive. Questo perché stiamo crescendo in tutto, si diventa forti se forti lo si è in campo, ma anche fuori. E questo gruppo sta crescendo in fatto di responsabilità".
"Il mese di mercato è particolare, bisogna essere intelligenti e capire che ci possono essere tante voci, anche non vere, a cui non bisogna dare peso. Bisogna lavorare senza disperdere le energie. Sicuramente do il bentornato a Ibrahimovic, è una persona che stimo, che responsabilizzerà l'ambiente in cui è arrivato".