Spalletti: "Mancano quattro partite, sono tutte decisive"

APPIANO GENTILE - Alla vigilia di Udinese-Inter, sfida valida per la 35^ giornata di Serie A TIM Luciano Spalletti ha incontrato i media nella sala stampa del Centro Sportivo Suning. In apertura di conferenza le ultime quattro gare della stagione, a partire da quella di domani contro i friulani: "Possono essere tutte decisive, bisogna anche valutare i punti che faranno i nostri avversari. Ci sono 6 squadre che possono ambire a queste 2 posizioni. Giocare con una squadra che lotta per la salvezza a quattro giornate dalla fine è come uno scontro diretto per il livello di difficoltà. È una partita difficile per quella che è la classifica e l'importanza dell'obiettivo che ci giochiamo in queste ultime sfide. Diventa fondamentale tentare di vincerla".

Sulle avversarie e l'importanza della sfida: "La Lazio è una buonissima squadra, qualche risultato è andato di traverso ma sono tutte dentro, ci sono intrecci, scontri anche con squadre che lottano per la salvezza. È impossibile dire cosa può raggiungere l'Atalanta, il Torino o il Milan stesso. Abbiamo giocato una buona partita con la Juventus ma anche con la Roma, bisogna vedere quelle cose anche nella partita contro l'Udinese. Diventa fondamentale dargli la stessa importanza come prestazione e risultato. A volte si fanno delle differenze e quei cali di tensione di cui abbiamo parlato ogni tanto sono figli di quel modo di ragionare, durante la settimana uno si costruisce in maniera diversa la difficoltà della partita. Se ti alleni bene durante la settimana poi sei pronto per la partita, se non lo fai non sempre succede perché l'allenamento ha valore assoluto".

Infine sul futuro: "Il mio futuro si chiama Udinese-Inter, poi Inter-Chievo, poi il risultato di Napoli e l'allenamento prima Inter-Empoli. Sono questi i miei obiettivi, non un calciatore o l'altro. Il futuro è il bene dell'Inter, fare bene le partite e gli allenamenti".