Inter - Empoli 2 - 1: siamo in Champions League!
Squadra
— 26 mag 2019Succede di tutto a San Siro nell'ultimo match stagionale: i nerazzurri strappano il pass per la massima competizione europea grazie alle reti di Keita e Nainggolan
MILANO - Gol, pali, espulsioni, VAR, polemiche, infortuni, rigori, emozioni a non finire: sarebbe stato difficile immaginare un finale di stagione più appassionante di questo. Davanti agli oltre 68.000 spettatori di San Siro, succede di tutto nella gara tra Inter ed Empoli, ultimo capitolo della Serie A TIM 2018/19: i nerazzurri si impongono per 2 a 1 al termine di un match infinito, chiudendo il campionato al quarto posto con 69 punti e conquistando così l'accesso alla prossima Champions League. Onore invece all'Empoli, che retrocede in Serie B a testa altissima dato il contemporaneo pareggio tra Fiorentina e Genoa.
L'Inter spinge forte sull'acceleratore sin dai primissimi secondi di gara. Al 4' Asamoah trova centralmente Nainggolan, che calcia da oltre venti metri: Dragowski blocca senza problemi. Subito dopo Icardi lancia sulla destra Politano, il cui cross in mezzo viene allontanato da Silvestre. L'Empoli prova a farsi vedere in avanti ma il pallone di ritorno di Caputo per Acquah è troppo profondo: interviene Handanovic. Al 9' Politano non riesce ad approfittare di una uscita errata di Dragowski, che però si riscatta pochi istanti più tardi sul gran sinistro di Perisic dal limite: il portiere empolese vola e mette in corner. Vecino va alla conclusione due volte in un minuto, prima di tacco e poi col piatto, senza però riuscire ad incidere. Al minuto 21 è Mauro Icardi a rendersi pericoloso: l'argentino si gira da centravanti vero dentro l'area avversaria ma il suo destro termina di poco a lato. I nerazzurri premono senza sosta: Dragowski deve intervenire due volte al 27', prima sul destro da fuori di Brozovic e soprattutto sul successivo colpo di testa di De Vrij, su cui l'estremo difensore polacco compie un vero e proprio miracolo. Superata la mezz'ora di gioco gli ospiti tornano a farsi vedere in avanti, in maniera molto pericolosa: Farias lancia in profondità Caputo, sul quale è bravo Handanovic a chiudere in uscita. Al 38', poi, è Traore a cercare la rete con un destro a giro dall'interno dell'area: palla fuori non di molto. Sul finire del primo tempo, Inter ancora insidiosa: botta di Asamoah da circa venticinque metri, Dragowski tocca nuovamente in angolo. Si va dunque al riposo col risultato ancora fermo sullo 0 a 0.
Al rientro dagli spogliatoi, Spalletti getta subito nella mischia Keita: il senegalese prende il posto di Asamoah, con Perisic che arretra nella posizione di terzino. La mossa del tecnico nerazzurro si rivela subito vincente: Keita riceve palla sulla trequarti, sfrutta il movimento perfetto di Icardi e scarica un violento destro dal limite che si insacca nell'angolino basso. Sbloccato il match, l'Inter continua ad attaccare: al 60', dopo un lungo consulto col VAR, il direttore di gara decreta un calcio di rigore per i nerazzurri per un intervento in ritardo di Dragowski su Icardi dentro l'area empolese. Lo stesso Icardi si presenta dal dischetto ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario: si resta sull'1 a 0. Al 65' è ancora Keita protagonista con un destro dalla distanza, controllato in due tempi da Dragowski. Empoli di nuovo pericoloso al 70': Handanovic è semplicemente fenomenale nell'uscita bassa su Farias, imbeccato in verticale da Traore. Spalletti manda allora in campo Lautaro al posto di Icardi e poi Dalbert per Perisic, fermato da un problema muscolare. Gli ospiti, virtualmente retrocessi, non smettono di lottare e al 76' pervengono al pari: il neoentrato Ucan sfonda a destra e mette al centro un perfetto pallone rasoterra che Traore deve solo appoggiare dentro la porta. Lo spettro del quinto posto prende improvvisamente consistenza sulla San Siro nerazzurra, ma ci pensa Nainggolan a farlo scomparire: al minuto 81 Vecino, dopo aver tagliato in due la difesa empolese, colpisce il palo, trovando poi il tap-in vincente del belga. Partita finita? Niente affatto. Al minuto 89 D'Ambrosio si rende protagonista di un salvataggio a dir poco clamoroso, deviando sulla traversa l'assist di Caputo per Traore. Tre minuti più tardi è nuovamente Handanovic a compiere un intervento incredibile in uscita disperata su Ucan, poi sul ribaltamento di fronte è Dragowski a chiudere col corpo sul mancino a botta sicura di Keita. Caos totale al 95': Brozovic segna direttamente da centrocampo sfruttando la proiezione offensiva di Dragowski, San Siro esplode di gioia ma l'arbitro annulla tutto per la trattenuta ai danni del portiere empolese da parte di Keita, che viene inoltre espulso dopo aver ricevuto il secondo giallo del match. L'orologio sembra non scorrere mai, un monumentale Handanovic blocca anche l'ultimo colpo di testa di Farias e finalmente arriva il triplice fischio finale: l'Inter è in Champions League!
Ora e sempre... #ForzaInter!
INTER-EMPOLI 2-1Marcatori: 51' Keita (I), 76' Traore (E), 81' Nainggolan (I)
INTER: 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 6 de Vrij, 37 Skriniar, 18 Asamoah (46' 11 Keita) ; 8 Vecino, 77 Brozovic; 16 Politano, 14 Nainggolan, 44 Perisic (74' 29 Dalbert); 9 Icardi (71' 10 Lautaro)A disposizione: 27 Padelli, 5 Gagliardini, 13 Ranocchia, 15 Joao Mario, 20 Borja Valero, 21 Cedric Soares, 23 Miranda, 87 CandrevaAllenatore: Luciano Spalletti
EMPOLI: 69 Dragowski; 22 Maietta (70' 48 Uçan), 26 Silvestre, 39 Dell'Orco; 2 Di Lorenzo, 8 Traore, 10 Bennacer, 18 Acquah (70' 4 Brighi), 6 Pajac; 11 Caputo, 17 FariasA disposizione: 1 Provedel, 21 Perucchini, 5 Veseli, 7 Mchedlidze, 23 Pasqual, 28 Capezzi, 32 Rasmussen, 37 Oberlin, 43 Nikolaou Allenatore: Aurelio Andreazzoli
Ammoniti: Pajac (E), Perisic (I), D'Ambrosio (I), Caputo E)e
Espulso: 95' Keita (I) per doppia ammonizione
Recupero: 0' + 5'
Arbitro: Luca BantiAssistenti: Vuoto, PasseriIV uomo: PasquaAssistenti VAR: Giacomelli, Schenone