Samaden: "Avanti con un progetto importante"
Settore Giovanile
— 13 set 2018Le parole del direttore del Settore Giovanile nerazzurro e di Thomas Schirò ai microfoni di Sportitalia alla vigilia della 1^ giornata del campionato Primavera 1 TIM
MILANO - Domani sarà il giorno di un nuovo inizio. Quello del campionato Primavera 1 TIM. E l'Inter si presenta ai nastri di partenza con un nuovo allenatore ma con il titolo di campione d'Italia ad accompagnarla per il secondo anno consecutivo. Ai microfoni di Sportitalia ha parlato questa sera il responsabile del Settore Giovanile nerazzurro Roberto Samaden: "Si riparte da quel progetto, voluto in primis dal direttore sportivo Piero Ausilio, che è cominciato prima dell'approdo all'Inter di Stefano Vecchi. Un progetto importante e che coinvolge tutto il Settore Giovanile a partire dai più piccoli. La Primavera rappresenta la punta dell'iceberg, la finalizzazione di un lavoro che nasce dal basso".
Per Stefano Vecchi un ringraziamento speciale: "Stefano è stato protagonista di un ciclo incredibile, non solo per le vittorie ottenute ma per i tantissimi ragazzi che sotto la sua guida tecnica sono cresciuti notevolmente". Il futuro si chiama Armando Madonna: "Ripartiamo da Armando perchè pensiamo che la sua esperienza e il suo modo di fare siano gli ingredienti giusti per dare continuità a quanto fatto".
Un pensiero sulla rosa dell'U19: "Questa è una rosa composta da 20-22 titolari, non potrebbe essere altrimenti viste le tante competizioni in cui saremo protagonisti. E' giusto che i nostri giocatori abbiano la possibilità di riposare, recuperare energie e non essere caricati di troppa pressione. L'infortunio di Zappa non ci voleva, la speranza è che possa tornare al più presto".
"Negli ultimi 4-5 anni la Primavera è stata composta principalmente dai tanti ragazzi cresciuti nel nostro Settore Giovanile. Con Piero Ausilio e Dario Baccin c'è grande sintonia e voglia di trovare le soluzioni migliori per innalzare il livello della squadra. Salcedo fa parte di quei due o tre giocatori su cui investiamo ogni anno e che pensiamo possano far fare il salto di qualità alla nostra rosa"
Le pretendenti: "L'Atalanta è la pretendente numero 1 al titolo, ma anche Juventus e Roma sono squadre forti e con cui sarà bello confrontarsi".
Anche Thomas Schirò, centrocampista classe 2000 della Primavera interista, ha parlato a Sportitalia delle sue sensazioni in vista della nuova stagione: 'Per il secondo anno di fila cominciamo il campionato da campioni in carica. E' una bella sensazione, la squadra è molto forte e abbiamo la possibilità di riconfermarci ad alti livelli". "Madonna e Vecchi sono entrambi due tecnici molto bravi. Con il nuovo mister proveremo ad aumentare il nostro gioco palla a terra, tuttavia l'obiettivo rimane quello di ottenere ottimi risultati e crescere", ha proseguito Schirò.
Cosa significa vestire la maglia nerazzurra: "Indossarla è uno stimolo grandissimo, ci aiuta ad affrontare sempre le partite al massimo", e uno sguardo ai suoi obiettivi: "In questa stagione spero di crescere molto. Punto a dare sempre il meglio di mè per provare assieme ai miei compagni a vincere un altro Scudetto con questa maglia".
"Nainggolan è il giocatore che più mi ha impressionato. Non abbiamo caratteristiche simili ma è uno di quei giocatori che osservo di più per migliorare", ha concluso il mediano nerazzurro.