Rafinha ed Eder al lancio di "IN"
Squadra
— 9 mag 2018Serata di gala per 200 clienti che hanno acquistato abbonamenti Hospitality per la stagione 2018/2019. Presenti Antonello e Zanetti, e a sorpresa i due attaccanti nerazzurri
MILANO - Serata di gala per 200 clienti che hanno acquistato abbonamenti Hospitality per la stagione 2018/2019, che ieri sera a Villa Necchi Campiglio hanno partecipato al lancio di IN, il nuovo progetto nerazzurro che comprende tutti i programmi di Hospitality.
Presente alla cena di gala il CEO di FC Internazionale, Alessandro Antonello, che ha introdotto così la serata: "È motivo di orgoglio essere qui stasera, inauguriamo un nuovo corso e una svolta per il Club che gestirà interamente da sé la Hospitality. Riteniamo che questo sia un valore aggiunto per i clienti che possono essere in contatto diretto con il Club e per il Club, per essere vicini ai bisogni dei clienti senza intermediari. Il progetto di investire nello stadio è importante, come sapete stiamo parlando con il Comune perché il Meazza deve essere rinnovato. Iniziamo con migliorare la Hospitality con cura e attenzione ai bisogni di chi ne beneficia".
Immancabile anche il saluto anche del vice presidente Javier Zanetti: "Credo che voi e tutti i nostri tifosi siete la cosa più importante e lo dimostrate ogni domenica. Si tratta di far vivere un'esperienza unica che va oltre i 90 minuti perché sia indimenticabile. Il tifoso interista è unica e la nostra storia è unica e dobbiamo essere orgogliosi".
In chiusura, una gradita sorpresa per tutti gli ospiti: Rafinha ed Eder, dopo aver visitato la storica casa museo donata al FAI e aperta per l'occasione soltanto ai clienti Hospitality, hanno risposto ad alcune domande. A rompere il ghiaccio è stato Eder: "È un evento importante per il Club, che vuole avvicinare sempre di più tutti i tifosi a noi. E noi da parte nostra cerchiamo di fare sempre del nostro meglio".
A Milano è arrivato da poco, ma non si può dire che l'amore tra Rafinha e la città non sia reciproco: "Io sono molto felice di essere qua. È una città bellissima e sento tanto l'amore dei tifosi".