Visite mediche gratuite per i bambini di Inter Campus Paraguay
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— 30 mag 2018Grazie alla collaborazione con l’Ambasciata Italiana in Paraguay e il Comitato Italiano di Mutuo Soccorso, i bambini di Inter Campus Paraguay ricevono controlli medici gratuiti
ASUNCIÓN - Più di 150 bambini e bambine che vivono ad Asunción, nel quartiere discarica di Cateura e che fanno parte del progetto Inter Campus Paraguay sono stati visitati dai medici del Sanatorio Italiano, grazie all'intermediazione realizzata dall'Ambasciatore d'Italia in Paraguay Gabriele Annis. E i certificati medici, insieme alle maglie ufficiali dell'Inter, sono stati consegnati ai bambini proprio sul campo di Cateura, dall'Ambasciatore Annis e dalla Direttrice del Comitato Italiano di Mutuo Soccorso Lia Bonifazi, durante una mattinata all'insegna dello sport e della solidarietà.
Presente al campo anche il coordinatore di Inter Campus Paraguay, l'ex calciatore Julio Gonzalez Ferreira, il quale ha detto 'Grazie all'Ambasciatore Gabriele Annis, che ci ha messo in contatto con il Sanatorio, abbiamo potuto effettuare dei check-up medici completi. Una giornata storica e meravigliosa per i nostri bambini".
L'Ambasciatore ha spiegato che l'iniziativa si è svolta nell'ambito della collaborazione che l'Ambasciata d'Italia in Paraguay ha con Inter Campus. "Questi bambini avevano bisogno di cure mediche affinché gli allenatori locali e Inter Campus potessero lavorare con tranquillità, con una diagnosi delle condizioni di salute di ogni partecipante. E' quello che abbiamo offerto con l'indispensabile collaborazione del Sanatorio Italiano e del Club Olimpia, il cui presidente, di origine italiana, Marco Trovato, ha permesso ai bambini di fare un tour del club mentre aspettavano il loro turno per la visita medica" ha dichiarato.
Lilian, madre di uno dei bambini, ha espresso la sua soddisfazione per l'iniziativa, poiché per la prima volta suo figlio di 9 anni, il maggiore di quattro fratelli, è stato sottoposto a controlli medici.
Da parte nostra, desideriamo ringraziare l'Ambasciata Italiana, il Comitato Italiano di Mutuo Soccorso, tutti i medici e gli infermieri del Sanatorio e il Club Olimpia, senza il cui fondamentale supporto tutto questo non sarebbe stato possibile.