Dimarco - Lukaku, l'Inter vince anche a Roma
Squadra
— 6 mag 2023Vittoria netta e meritata dei nerazzurri, che all'Olimpico conquistano i tre punti grazie al 2-0 firmato Dimarco e Lukaku. La squadra di Inzaghi sale a quota 63 in Serie A
Avanti, avanti, avanti. Avanti Inter, ancora con i gol, ancora con la porta inviolata, ancora con una trasferta vincente. Quarta vittoria consecutiva in campionato, quinto match vinto di fila, coesione, determinazione, generosità, idee brillanti. E' bella l'Inter di Roma, è una grande bellezza, solida e concreta. 2-0 all'Olimpico, Dimarco nel primo tempo, Lukaku nella ripresa. Due gol, tre punti, una prova di personalità e autorevolezza importanti, alla vigilia dell'andata della semifinale di Champions League. Un mix di ingredienti potenzialmente pericolosi: una sfida di campionato fondamentale per la corsa verso le prime quattro posizioni e, lì dietro l'angolo, la semifinale. L'Inter, però, è brava: all'Olimpico va con la testa sgombra, le gambe reattive, le idee chiare. Brozovic, architetto geniale, conduce per mano la squadra: lo fa dal primo al novantasettesimo minuto, lo fa dominando a centrocampo, sfruttando la sinergia con i compagni. Li trova ovunque, fin da inizio partita: corridoi spalancati per le corse di Dumfries e Dimarco, palloni giocati con Barella e Calhanoglu. Funziona l'Inter, in un match approcciato comunque bene dalla Roma - carica di assenze ma anche di voglia di fare bene.
La voglia dell'Inter di non lasciare nulla per scontato la si vede, chiara, nelle chiusure: Acerbi, Dumfries, lo stesso Brozovic sono fondamentali in chiusura. La partita non è bella, non lo sarà per tutto il match: tanti scontri, interruzioni, un nervosismo mai mascherato che porta a lunghe diatribe con il direttore di gara. Mantenere alta l'attenzione non è facile, l'Inter lo fa egregiamente. Alla mezz'ora ne dà prova: gestione infinita del pallone, con la Roma incapace di recuperarlo, poi, all'improvviso, la verticalizzazione di Brozovic per Dumfries. Si spalanca un'autostrada, imboccata a tutta velocità dall'esterno olandese: il pallone al centro è preciso, Dimarco chiude sul secondo palo e segna. Un gol pesante, che porta Federico a quota 6 gol e 6 assist in campionato, un primato. La Roma si affida tanto ai calci piazzati e alle iniziative personali. I difensori nerazzurri, con Darmian e Acerbi sugli scudi, chiudono ogni possibilità a Belotti, sempre spalle alla porta. Poi, quando c'è occasione, si riparte. Barella è il più lesto a dettare i contropiedi. Ma dietro, bisogna soffrire. Nel momento di massima pressione giallorossa è Onana, con uno straordinario balzo, a dire no a Ibanez. I cambi di Inzaghi aiutano ad allentare il forcing della squadra di Mourinho. Ed è proprio Lautaro, generoso in ogni giocata, a recuperare il pallone perso da Ibanez sulla trequarti. Un tocco in avanti per Lukaku, ed ecco che Romelu è solo, davanti a Rui Patricio. Il mancino dal limite è violento, preciso, vincente. 2-0, che non si trasforma in un tris perché la traversa nega la gioia proprio a Lautaro. Si corre così, tra un'interruzione e l'altra, fino al 97', fino al triplice fischio. Vince l'Inter.
ROMA-INTER 0-2 | TABELLINO
Marcatori: 33' Dimarco (I), 74' Lukaku (I)
ROMA (3-5-1-1): 1 Rui Patricio; 23 Mancini, 4 Cristante, 3 Ibañez; 59 Zalewski (58 Missori 93'), 20 Camara (76 Pisilli 93'), 8 Matic (68 Tahirovic 93'), 52 Bove (21 Dybala 72'), 37 Spinazzola; 7 Pellegrini; 11 Belotti (9 Abraham 75'). A disposizione: 63 Boer, 99 Svilar, 6 Smalling, 14 Llorente, 18 Solbakken, 25 Wijndaldum, 60 Keramitsis, 62 Volpato, 82 Falasca, 92 El Shaarawy. Allenatore: José Mourinho.
INTER (3-5-2): 24 Onana; 36 Darmian, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries (12 Bellanova 60'), 23 Barella (5 Gagliardini 82'), 77 Brozovic, 20 Calhanoglu (22 Mkhitaryan 71'), 32 Dimarco (6 De Vrij 71'); 90 Lukaku, 11 Correa (10 Lautaro 60'). A disposizione: 1 Handanovic, 21 Cordaz, 9 Dzeko, 14 Asllani, 45 Carboni, 46 Zanotti, 47 Fontanarosa. Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammoniti: Mancini (R), Pellegrini (R), Lautaro (I), Spinazzola (R), Gagliardini (I) Recupero: 5' - 6'.
Arbitro: Maresca. Assistenti: Imperiale, Bresmes. Quarto ufficiale: Colombo. VAR: Di Paolo. Assistente VAR: Paganessi.
34.a GIORNATA
sabato 6 maggio Milan-Lazio 2-0 Roma-Inter 0-2 Cremonese-Spezia ore 20:45
domenica 7 maggio Atalanta-Juventus ore 12:30 Torino-Monza ore 15:00 Napoli-Fiorentina ore 18:00 Lecce-Verona ore 20:45
lunedì 8 maggio Udinese-Sampdoria ore 18:30 Empoli-Salernitana ore 18:30 Sassuolo-Bologna ore 20:45
LA CLASSIFICA
Napoli 80 Lazio 64* Juventus 63 Inter 63* Milan 61* Atalanta 58 Roma 58* Fiorentina 46 Bologna 45 Monza 45 Torino 45 Udinese 43 Sassuolo 43 Salernitana 35 Empoli 35 Lecce 31 Spezia 27 Hellas 27 Cremonese 21 Sampdoria 17
*una partita in più