"L'Ultima Figurina": il film ispirato ad Armando Picchi premiato agli Oscar della Televisione e del Cinema Sportivo
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— 11 nov 2024Il cortometraggio ha vinto la Mention d'Honneur nella sezione Football Short
“L’ultima figurina”, il cortometraggio ispirato alla figura dell’indimenticabile capitano della Grande Inter, Armando Picchi, ha vinto la prestigiosa Mention d’Honneur nella sezione Football Short ai cosiddetti Oscar della Televisione e del Cinema Sportivo la cui premiazione si è tenuta a Milano sabato 9 novembre nell’ambito delle finali mondiali dello Sport Movies&Tv 43° Milano Ficts International Festival, la più importante manifestazione di cinema sportivo a livello mondiale, l’unica riconosciuta dal CIO (Comitato Internazionale Olimpico). Una 5 giorni di incontri e proiezioni delle migliori opere cinematografiche e televisive dedicate allo sport e provenienti da 52 paesi e 5 continenti, alla presenza di celebri ospiti del mondo del Cinema e dello Sport olimpico.
Il film racconta la storia antica e recente della gloriosa Unione Sportiva Livorno 1915, squadra della città natale di Picchi, nella quale il giocatore mosse i primi passi nel calcio professionistico, attraverso la magica avventura di due giovani protagonisti e una misteriosa figurina della stagione 1958-1959, citando direttamente e indirettamente calciatori simbolo degli Amaranto: da Protti a Vitulano, fino a Lucarelli, ma soprattutto il mitico Armando Picchi, insuperabile difensore di Livorno, SPAL, Varese, Nazionale Italiana ma soprattutto dell’invincibile Inter di Angelo Moratti ed Helenio Herrera.
Il livornese Armando Picchi, libero e tattico della Grande Inter e prima ancora centrocampista e terzino del Livorno negli anni '50, è una figura mitica, scomparso per un male incurabile il 27 maggio 1971 quando aveva appena intrapreso la carriera di allenatore. Uno sportivo e un campione ma anche un personaggio carismatico e amato da tutti che ha lasciato una traccia indelebile nella storia umana e sportiva del calcio italiano, anche in chiave popolare e socioculturale. Basti pensare alla sua invenzione del “gabbione” che a Livorno è sport popolare tutt’oggi e rappresenta l’identità di una città intera: una specie di calcio di strada da giocare sugli stabilimenti balneari labronici, dove la palla corre ininterrottamente su un campo di cemento arroventato dal sole e dall’ardimento dei contendenti, dove per segnare serve una “garra” inesauribile e una precisione millimetrica.
La regia del cortometraggio è del filmmaker pluripremiato Luca Dal Canto, la fotografia di Tommaso Melani, il suono in presa diretta di Alberto Battocchi. Il film breve è prodotto da Enrico Fernandez Affricano, presidente onorario dell'Unione Sportiva Livorno 1915. Il cast è formato da due giovani attori per la prima volta sugli schermi, Greta Discepolo e Edoardo Paglia, e dal capitano amaranto Andrea Luci, il giocatore con più presenze nella storia del Livorno, oltre 400.
Già all’indomani della sua presentazione nel mese di luglio “L’ultima figurina” aveva fatto parlare di sé e in poco tempo aveva ottenuto oltre 100.000 visualizzazioni uniche sui principali social network facendo commuovere i tifosi amaranto e non solo.
Realizzato per il lancio della nuova stagione 2024-2025 dell’US Livorno Calcio 1915 (serie D gir. E) e fortemente voluto dal direttore marketing Maurizio Laudicino, il film breve è prodotto dalla LDC Audiovisual Factory.