Doppietta di Taremi, magia di Dimarco: Las Palmas battuto 3 - 0
Squadra
— 27 lug 2024Grande prestazione per i nerazzurri, che vincono e fanno divertire i tantissimi tifosi arrivati a Cesena
Una bella Inter, un'Inter vivace e brillante, come l'aria di mare che si respira a Cesena: gli uomini di Simone Inzaghi hanno voglia di divertirsi, giocare e regalare una giornata da ricordare a tutti i tifosi arrivati in gran numero all'Orogel Stadium. Siamo a fine luglio, eppure i ritmi dei primi 45' sono forsennati: l'Inter spinge, pressa altissimo, cerca di giocare a velocità molto alte. Un rullo, l'Inter: un rullo che il Las Palmas non riesce ad arginare: il 352 di Inzaghi è avvolgente, martellante, tutti sono coinvolti, da Martinez tra i pali, passando per Bisseck con le sue progressioni e le manovre del trio di centrocampo Zielinski-Asllani-Mkhitaryan fino alla mobilissima coppia d'attacco Taremi-Correa. L'iraniano è il grande protagonista del primo tempo: al 10' viene atterrato in area dopo essere stato lanciato in velocità da Bisseck. Dal dischetto Mehdi è glaciale: 1-0, ma è solo l'inizio. Mkhitaryan è ovunque, distrugge la manovra degli avversari e ispira le azioni d'attacco: al 38' si infila in area, scambia con Fontanarosa e serve ancora Taremi, che sigla la sua doppietta. Nella ripresa i ritmi si abbassano vistosamente, ma c'è tempo per rivedere alcuni volti noti: Acerbi, Barella, Bastoni, Darmian, Dimarco e Frattesi ravvivano il match, creano occasioni, vanno vicini al tris, che alla fine viene firmato da Dimarco con una prodezza di sinistro. Un arcobaleno dalla lunga distanza che batte Cillessen, lontano dai pali. Una rete bellissima, che chiude la partita con la vittoria per 3-0 dell'Inter.
Fa caldo a Cesena, mentre la giornata volge al termine e il sole si abbassa dietro l'Orogel Stadium-Dino Manuzzi. Eppure il clima è frizzante, c'è tanta voglia di divertirsi: c'è tanta voglia di Inter. Sono tantissimi i tifosi che hanno raggiunto la città romagnola per tornare a vedere in campo i Campioni d'Italia: tutti per rivedere i propri eroi, che però portano una nuova divisa. Qualcosa è cambiato: per la prima volta i nerazzurri indossano la nuova maglia Home della stagione 2024/25, per la prima volta portano sul petto il Tricolore e la Seconda Stella. In campo però l'Inter è la solita, nel modulo e nell'interpretazione: nel 352 di Simone Inzaghi ci sono anche i nuovi acquisti Martinez, Zielinski e Taremi, che sarà grande protagonista del match. Pressing alto, intensità e la voglia di velocizzare la manovra, il tutto nonostante sia ancora fine luglio. Nei primi minuti l'Inter si fa vedere lungo l'asse creato da Carlos Augusto e Mkhitaryan, che provano a concludere senza inquadrare la porta. L'armeno è l'equilibratore fondamentale del gioco nerazzurro, uomo ovunque in entrambe le fasi. L'Inter preme e all'11' passa in vantaggio: Bisseck recupera palla con un grande anticipo sulla sua trequarti, galoppa oltre la metà campo e serve Taremi, che viene atterrato in area da Herzog. Dal dischetto l'iraniano non sbaglia: è 1-0 per l'Inter. Il gol non cambia l'andamento della gara, con gli uomini di Inzaghi che continuano ad attaccare: Mkhitaryan ispira, Correa si rende pericoloso con i suoi movimenti, gli esterni spingono sulle fasce e i difensori accompagnano. Al 25'ci prova Asllani con una punizione calciata benissimo, ma Horkas dice di no all'albanese, poi nega il gol anche a Correa dopo un'altra bella sortita offensiva di Bisseck. L'Inter però è un'orchestra ben organizzata, che suona la sua sinfonia migliore al 38': Mkhitaryan si infila in area, serve Fontanarosa che restituisce palla con il tacco. L'armeno trova un passaggio intelligente al centro dell'area, dove si trova ancora Taremi: Mehdi con il destro sigla la sua doppietta, portando il punteggio sul 2-0. Il Las Palmas è soffocata dall'azione avvolgente dell'Inter, gli spagnoli faticano a uscire dalla propria metà campo.
La ripresa inizia con ritmi diversi: il caldo influisce, così come i carichi di lavoro di questa prima parte di preseason. Il Las Palmas cambia 10 giocatori, nel tentativo di riuscire a contrastare in qualche modo la pressione dell'Inter. Gli spagnoli provano a farsi vedere: la grande occasione arriva al 58, quando Gonzalez colpisce il palo da buona posizione dopo aver approfittato di un'imprecisione di Martinez. Passano cinque minuti e Simone Inzaghi effettua i primi sei cambi della gara nerazzurra: entrano Acerbi, Barella, Bastoni, Darmian, Dimarco e Frattesi, tutti alla prima apparizione in questa preseason. Minuti importanti per i sei giocatori italiani, che si mettono alla prova insieme ai compagni dopo averli raggiunti nel corso della settimana. Il loro ingresso in campo ravviva il match nel finale: al 73' Bastoni lancia lungo per Frattesi che si trova a tu per tu con Cillessen: il portiere olandese però è bravissimo a negargli il gol. Otto minuti più tardi lo stesso centrocampista serve Mkhitaryan al centro dell'area: l'armeno però è impreciso e non trova il gol del 3-0. C'è gloria anche per Martinez all'84', bravissimo a deviare in angolo un tiro di Gonzalez con un grande balzo. Il match viene però chiuso dalla perla di Dimarco: l'esterno scatta in profondità al centro del campo, vede Cillessen fuori dai pali e lo batte con un morbidissimo pallonetto di sinistro dalla lunga distanza. Un gol bellissimo, una stella cadente che arriva con il definitivo calare dell'oscurità sull'Orogel Stadium: il sipario si chiude, finisce così, con una bella Inter che vince per 3-0 e regala emozioni ai tantissimi tifosi arrivati a Cesena.
INTER-LAS PALMAS 3-0 | IL TABELLINO
Ret: 11' rig. e 38' Taremi (I), 85' Dimarco (I).
INTER (3-5-2): 13 Martinez (12 Di Gennaro 87'); 31 Bisseck (50 Aidoo 82'), 42 Agoumé (15 Acerbi 63'), 47 Fontanarosa (95 Bastoni 63'); 54 Kamate (36 Darmian 63'), 7 Zielinski (23 Barella 63'), 21 Asllani (52 Berenbruch 82'), 22 Mkhitaryan (24 Salcedo 82'), 30 Carlos Augusto (32 Dimarco 63'); 99 Taremi (57 Quieto 87'), 11 Correa (16 Frattesi 63'). A disposizione: 51 Alexiou. Allenatore: Simone Inzaghi.
LAS PALMAS (4-2-3-1): 25 Horkas (1 Cillessen 46'); 27 Rozada (2 Marvin 46'), 3 Marmol (15 Clemente 60'), 28 Herzog (4 Suarez 46'), 18 Sinkgraven (11 B. Ramirez 46'); 12 Loiodice (6 Gonzalez), 20 Rodriguez (5 Javi Munoz 46'); 9 Cardona (7 Pejino 46' (26 Bassinga 78')), 10 Moleiro (21 Gil 46'), 14 Fuster (19 S. Ramirez 46'); 16 Mata (24 Cedric 46'). A disposizione: 8 Campana, 23 Alex Munoz, 29 McBurnie. Allenatore: Luis Carrion.
Arbitro: Juan Luca Sacchi (sez. Macerata) Assistenti: Pagliardini - Trasciatti.