"Il 2024 è un anno speciale, vogliamo chiuderlo al meglio"
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— 10 ore faLe parole dell'allenatore nerazzurro alla vigilia dell'ultima sfida casalinga del 2024 dei nerazzurri
Ultimo match casalingo del 2024 per l'Inter che sfida il Como nel posticipo della 17° giornata di Serie A. In vista del match che si giocherà a San Siro lunedì 23 dicembre alle 20:45, la conferenza stampa di mister Simone Inzaghi.
Che partita si aspetta?
"Sappiamo delle difficoltà che andremo ad incontrare nella partita di domani, il Como è un'ottima squadra, ha sempre mostrato organizzazione, è un mix di giocatori esperti e di giovani con qualità. Fabregas ha già dimostrando le sue qualità, sarà una partita molto complicata".
Avete difficoltà in difesa? Serve un rinforzo in difesa a gennaio?
"Siamo in un momento dove in difesa abbiamo defezioni, ci mancano Acerbi e Pavard. Hanno avuto qualche problemino anche De Vrij e Darmian, domani mattina valuteremo insieme allo staff medico se sono recuperabili per domani sera. Ad oggi no, abbiamo qualche speranza, magari chiederemo qualche sacrificio che di solito non chiediamo. Se non saranno disponibili, valuteremo chi farà il centrale e chi il terzo".
Lautaro ha detto che Inzaghi è un allenatore sottovalutato. Ha questa impressione da fuori?
"È opinabile, ognuno ha la propria opinione. Io sto bene dove sono, mi sento apprezzato dalla mia società, dai tifosi, dal gruppo con cui lavoro e questo mi fa rendere al meglio. Mi sento apprezzato, poi chiuderemo il 2024 con un bilancio ancora parziale visto che mancano due partite importanti ma il 2024 è un anno che ci unirà per sempre, è l'anno della Seconda Stella, un anno importante per noi, i tifosi, lo staff, la società, la dirigenza e vogliamo lasciarcelo alle spalle nel migliore dei modi."
Qual è l’ulteriore margine di crescita?
"Bisogna sempre lavorare per migliorarci, stiamo vedendo le difficoltà del campionato. Tutte le squadre corrono, c'è tantissima competitività, noi sappiamo che dovremo fare un ulteriore step. L’anno scorso a quest’ora era un testa a testa tra noi e un’altra sola squadra, ora ci sono più squadre, sarà una battaglia".
Pensa di rimanere tanti anni in questa squadra?
“Quello è il desiderio, siamo in un momento di grande condivisione. Quando mi sento apprezzato e sto bene in una società con il gruppo squadra e lo staff ne sono molto gratificato e l’obiettivo è rimanere tanti anni. Nel 2024 e negli ultimi anni ho visto una grandissima squadra anche nelle difficoltà, è lì che abbiamo dimostrato di essere una squadra di veri uomini, non ci siamo mai piegati, siamo andati avanti creando una bella atmosfera”
Dalla prossima partita inizieranno due mesi senza respiro. È stato fatto un lavoro specifico? La difesa è dove intervenire sul mercato?
"Abbiamo Acerbi e Pavard che non possiamo utilizzare da un mese abbondante, sono grandissimi giocatori. Ci vorrà ancora un po’ di pazienza, sono fiducioso nel recupero di entrambi. A centrocampo e in attacco abbiamo potuto alternare di più i giocatori, in difesa abbiamo potuto cambiare poco".
Hai la percezione che qualcuno possa chiedere di andare via?
"Ad oggi nessuno ha manifestato questa intenzione, so che Marotta con Ausilio e Baccin sono sempre attivi ma ora la cosa che mi preme di più è la partita di domani e chiudere quest’anno nel migliore dei modi. L’augurio poi è recuperare i giocatori che a livello difensivo ci stanno limitando le rotazioni".
Quanto è importante trovare una terza alternativa in mezzo alla difesa?
"Bisseck giovedì ha fatto benissimo in quel ruolo. Probabilmente avrebbe giocato Bisseck se Darmian non avesse avuto problemi. Non sappiamo se sarà disponibile, lo potrebbe fare Bastoni con Palacios e Carlos Augusto nel ruolo di braccetto. Stiamo valutando, c'è ottimismo, mancano 24 ore e domani magari la situazione cambia"
Che difficoltà può crearvi il Como? E cosa pensa di Nico Paz?
"È un giocatore di qualità, con un buon fisico e un bel piede e farà una grandissima carriera. Non lo conosco ma ne hanno parlato molto bene a livello umano. Il Como è una squadra tecnica, con ottimi principi e allenata molto bene. Nella prima parte non è stata premiata per quello fatto e ora sta avendo anche risultati, quindi, servirà a massima attenzione".
Il mercato di giugno può essere diverso, con qualche giovane in più?
"Se ne parlerà, in questo momento di mercato si è parlato poco. So che i dirigenti sono sempre al lavoro. Io non ho preclusioni verso i giovani o i giocatori con esperienza, se arrivano per aiutare l’Inter a vincere le partite sono il primo ad accettarli".
Barella partirà dall'inizio domani?
"Si è allenato bene ieri e oggi, farò le valutazioni. Abbiamo finito da 20 minuti l'allenamento, penso stia bene come tutti i compagni di reparto che hanno dimostrato di stare bene con l'Udinese. Deciderò domani ma è disponibile".
Ieri era il compleanno di Steven Zhang, gli ha fatto gli auguri? E cosa è cambiato con la nuova proprietà?
"Ci siamo scambiati gli auguri. La gestione è cambiata ma Presidente e direttori sono sempre gli stessi; quindi, si va avanti nella stessa direzione. Oaktree ci è molto vicina, ci sono persone che ci seguono sempre e sono contente quando l'Inter raggiunge risultati e traguardi come quelli degli ultimi mesi. Sappiamo che dobbiamo continuare a mantenere i livelli alti".
Come valuta il lavoro di Fabregas?
"Mi piace molto. I suoi principi si notano nelle sue squadre. L'ho seguito in Serie B e ora in Serie A sta mostrando grande qualità di gioco. Ha fatto grandi partite contro squadre importanti, servirà attenzione perché il Como è squadra di grande qualità che gioca sempre per vincere".