Dal padre che lo voleva commercialista al churrasco: le 10 curiosità su Carlos Augusto
Squadra
— 15 ago 2023Il suo soprannome, NBA e NFL: tutto sul nuovo esterno nerazzurro
Carlos Augusto è nato a Campinas il 7 gennaio 1999. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Corinthians, ha debuttato in prima squadra nel 2018 a 19 anni. Gioca tre stagioni con i bianconeri per poi approdare in Italia, dove firma in B con il Monza. Al terzo anno con i brianzoli disputa il suo primo campionato nella massima serie, segnando sei reti. Nel 2019 arriva il suo esordio nella nazionale verdeoro, disputando il mondiale con l'Under 20.
UN COMMERCIALISTA MANCATO
Se non avesse fatto il calciatore il suo futuro era già scritto. Per lui era pronta una carriera da commercialista, la stessa del padre che gli diede un ultimatum: "O firmi un contratto da calciatore professionista o vieni a lavorare con me".
L'IMPERATORE
Il suo è un nome importante che rimanda immediatamente all'immaginario del grande imperatore Augusto. Il suo soprannome è nato proprio grazie a questo accostamento.
NON VOLEVA DIVENTARE UN CALCIATORE
Da piccolo non sognava di diventare un calciatore, ma a 7 anni ha chiesto a suo papà di iscriverlo a una scuola calcio. Se non avesse giocato a calcio sarebbe probabilmente andato a lavorare con lui.
NEL MITO DI ROBERTO CARLOS
Le sue fonti di ispirazione sono Roberto Carlos tra i calciatori del passato e Marcelo tra quelli attuali.
QUEL GOL A FIRENZE...
"Il mio gol più bello in Serie A? Quello realizzato contro la Fiorentina a Firenze". L'esterno brasiliano non ha dubbi nello scegliere la sua rete più bella finora.
L'HOBBY DEI VIDEOGIOCHI
Nel tempo libero adora rilassarsi giocando ai videogiochi, soprattutto con quelli dedicati al calcio.
NBA E NFL
Tra i suoi sport preferiti oltre al calcio ci sono l'NFL e l'NBA. Non ha uno sportivo preferito in queste due leghe, ma simpatizza per due squadre: Minnesota Vikings e Los Angeles Lakers.
BYE BYE
È il titolo della canzone di Juan Carlos Mendoza che sceglie per caricarsi prima di ogni partita.
IL CULTO DELLA CUCINA BRASILIANA
Nello scegliere tra la cucina italiana e quella brasiliana ammette di essere in difficoltà, ma tra le due sceglie quella del suo Paese. Piatto preferito? Il churrasco.
MEGLIO BOMBER CHE ASSISTMAN
Nella scorsa stagione ha dimostrato di essere letale sia in zona gol che come uomo assist. Ma se deve scegliere l'emozione più bella è quella del gol.