Auguri Evaristo: cinque curiosità tra genio e ispirazione
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— 12 mag 2024Gol indimenticabili e giocate di classe: oggi Beccalossi compie 68 anni
Sei stagioni in nerazzurro e gol indimenticabili a rifinire giocate di classe che hanno incantato tutti gli amanti del calcio. Con il suo mancino sopraffino il "Becca" è stato un numero 10 che in campo ha regalato genio e ispirazione.
NUMERO 10
«Aver indossato la maglia numero 10 per sette anni è stato un onore. Questo numero l'avevano indossato grandi giocatori, io ero partito da un oratorio ed essere arrivato all'Inter per me era un sogno».
DESTRO E SINISTRO
«Io sono nato destro, da bambino mi mettevo delle ore a tirare di sinistro contro il muro del garage. Così ho preso le movenze da mancino e crescendo ho coltivato sia il destro che il sinistro».
LA DOPPIETTA NEL DERBY...
28 ottobre 1979: l'Inter supera il Milan su un campo pesantissimo nell'anno dello Scudetto nerazzurro. A decidere la stracittadina la doppietta di Evaristo Beccalossi, due reti di destro di un fenomenale mancino! Il primo gol è tecnica, classe e imprevedibilità: il cross di Pasinato, la torsione del numero 10 e un incredibile piatto al volo. Poi l'assist di Muraro per il secondo gol, prima della gioia finale.
IL FANTASISTA
Evaristo Beccalossi con i suoi gol e il suo talento si è guadagnato un posto speciale nel cuore dei tifosi nerazzurri e nella nostra storia dedicata ai grandi numeri 10. Le sue movenze, la sua filosofia di gioco tra genio e ispirazione ha ispirato anche diversi artisti che lo hanno raccontato in opere teatrali e canzoni.
216 PRESENZE
216 le presenze in nerazzurro, arricchite da 37 gol. Sono sei le stagioni all'Inter in cui ha messo in mostra il suo enorme talento, vincendo anche uno Scudetto e una Coppa Italia da protagonista.