La sfida di Onana: "Voglio scrivere la mia storia con l'Inter"
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— 1 lug 2022Le prime parole del nuovo portiere nerazzurro, nel segno di Samuel Eto'o: "Mi ha sempre detto che l'Inter è perfetta per me"
MILANO - André Onana è abituato alle grandi sfide. Non potrebbe essere altrimenti per un ragazzo che ha lasciato il Camerun a 14 anni per giocare nelle giovanili del Barcellona, per poi passare all'Ajax. La nuova sfida di Onana adesso si chiama Inter: il nuovo portiere nerazzurro si è presentato ai suoi nuovi tifosi con un'intervista esclusiva ai microfoni di Inter TV.
Riesci a raccontare l'emozione di essere arrivato in un Club come l'Inter? "Grazie, la verità è che sono molto felice di far parte di questo grande Club, di questa famiglia che è una grande istituzione, cosa si può dire di più di questo Club che ha già dimostrato tutto? Essere qui per me è il top e speriamo in futuro di poter raggiungere traguardi importanti".
Sei cresciuto nella Academy di Eto'o, il giocatore africano più forte di sempre, un idolo per tutti. Samuel è parte della storia dell’Inter: quanto è stato importante per te? Hai avuto modo di parlare con lui e come ti ha descritto l’ambiente nerazzurro? "La verità è che ho un rapporto fantastico con Eto'o, abbiamo anche giocato insieme a San Siro. Abbiamo parlato dell'Inter diverse volte, quando ero con la Nazionale e in altre occasioni, lui mi ha sempre parlato meravigliosamente di questo Club e mi ha sempre detto che l’Inter è perfetta per me, per il mio modo di giocare, per il mio stile di gioco. Per questo quando ho saputo dell'offerta dell'Inter, un grande Club che era interessato a me, non ho mai avuto dubbi, per me essere qui è il top, sono molto felice di essere qui".
Nella storia dell’Inter ci sono stati sempre grandissimi portieri: quanto sei determinato a seguire le loro orme per cercare di raggiungere i loro risultati? "L'Inter è un grande club, ha sempre avuto buoni portieri, tra i quali quello che gioca attualmente. Sono tranquillo, sono io che devo scrivere la mia storia, è un grande club, è una grande sfida e a me piacciono le grandi sfide, il tempo dirà se sarò riuscito a vincerla. Ma sono molto fiducioso e felice di essere qui. Sono poche le cose che posso dire, non vedo l'ora di scendere in campo e lì si potrà vedere chi è il vero André".
Il tuo ruolo è molto cambiato negli ultimi anni. Sei cresciuto nel Barcellona e passato dall’Ajax, due tra le scuole più moderne dei portieri di oggi. Come ti descriveresti come portiere? Qual è il tuo stile? "Credo di adattarmi bene a questo nuovo stile del portiere moderno. Ovviamente il calcio è cambiato, la posizione del portiere è cambiata soprattutto negli ultimi 20 anni, ai portieri viene chiesto di essere un giocatore in più e credo che in questo senso mi distinguo molto, giocando con i piedi, palla a terra, trasmettendo personalità e soprattutto la fiducia che il portiere deve trasmettere alla squadra. Credo di aver dimostrato questo aspetto in passato e che arrivare qui, con questi giocatori di alto livello, sia il massimo. Penso che con l'aiuto di tutti sarò in grado di dimostrare quanto sono bravo come portiere. Mi considero uno dei migliori al mondo".
Per chiudere, hai un messaggio per i tuoi nuovi tifosi? "Ovviamente, voglio ringraziarvi per tutto il sostegno, per tutti i messaggi che ho ricevuto. So che la stagione non è stata quella che ci aspettavamo, soprattutto l'ultima partita in cui non siamo riusciti a diventare campioni, ma le prossime stagioni saranno migliori. Lotteremo per vincere tutto, qui e in Europa, perché questa squadra, questo Club merita tutto il meglio e con i giocatori che ci sono dobbiamo pensare in grande, così come è sempre stato. Quindi abbiate fiducia in noi".