Giuseppe Marotta socio onorario della Fondazione “Gabriele Cardinaletti”
Società
— 30 mag 2022Nella giornata di oggi il CEO Sport nerazzurro ha partecipato alla fase finale del Premio Nazionale “l’Amico Atletico” 2022, nato con l’intento di promuovere lealtà, rispetto delle regole, amicizia e solidarietà nello sport
MILANO – Nel pomeriggio di oggi, il CEO Sport nerazzurro Giuseppe Marotta ha fatto il suo ingresso come socio onorario nella Fondazione “Gabriele Cardinaletti”, che dopo aver festeggiato i 10 anni del Premio Nazionale “l’Amico Atletico” si prepara a rilanciare il proprio impegno sociale con “Atleticamente Insieme – La Riconquista”, con la volontà di andare a recuperare valori fondamentali veicolati dallo Sport e di promuovere lealtà, rispetto delle regole, amicizia, impegno a fare e solidarietà.
In occasione della fase finale del Premio “l’Amico Atletico” 2022, il CEO Sport nerazzurro è intervenuto sul palco, portando la sua testimonianza e rimarcando l’importanza del messaggio della fondazione che vuole portare alla luce e premiare i comportamenti virtuosi nel mondo dello Sport.
A margine dell’evento, il CEO Sport nerazzurro Giuseppe Marotta ha risposto alle domande dei giornalisti presenti:
“Le sensazioni sono quelle di quando termina una stagione in cui abbiamo ben figurato per merito della squadra, dell’allenatore, dei tifosi, della società e della proprietà, a cui va un ringraziamento unico. Ora però stiamo già pensando alla prossima stagione perché l’Inter ha l’obiettivo di essere sostenibile da una parte e competitiva dall’altra". Rispondendo alle domande sul mercato, Marotta ha precisato: “Non dobbiamo farci prendere dall’ansia di fare le cose frettolosamente, qualcosa abbiamo già fatto in anticipo, credo che il lavoro di Ausilio e Baccin sia molto positivo, ci deve essere grande professionalità e competenza ma anche creatività. Lo zoccolo duro di questa squadra rimarrà e quindi potremo affrontare la stagione con gli obiettivi di sempre, sapendo che siamo l’Inter e che i traguardi sono ambiziosi”.